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Papa Francesco: “Sono ancora vivo, nonostante alcuni mi volessero morto”

"So che ci sono stati persino incontri tra prelati, preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio sto bene" ha detto il pontefice. E sulle critiche: "A volte perdo la pazienza"

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Sono ancora vivo, nonostante alcuni mi volessero morto“. Lo ha detto papa Francesco nel colloquio con i Gesuiti che si è tenuto nel recente viaggio in Slovacchia. “So che ci sono stati persino incontri tra prelati – aggiunge il Santo Padre – i quali pensavano che il papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio, sto bene”.

Il papa – nel colloquio pubblicato da Civiltà Cattolica e anticipato da La Stampa – ha parlato anche delle critiche che riceve. “Per esempio, c’è una grande televisione cattolica che continuamente sparla del Papa senza porsi problemi. Io personalmente posso meritarmi attacchi e ingiurie perché sono un peccatore, ma la Chiesa non si merita questo: è opera del diavolo. Io l’ho anche detto ad alcuni di loro. Sì, ci sono anche chierici che fanno commenti cattivi sul mio conto. A me, a volte, viene a mancare la pazienza, specialmente quando emettono giudizi senza entrare in un vero dialogo. Lì non posso far nulla”.

“Io comunque – continua il pontefice – vado avanti senza entrare nel loro mondo di idee e fantasie. Non voglio entrarci e per questo preferisco predicare”. Alcune critiche riguardano anche la recente decisione sulla messa in latino: “Adesso – spiega il Papa – spero che con la decisione di fermare l’automatismo del rito antico si possa tornare alle vere intenzioni di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II. La mia decisione è il frutto di una consultazione con tutti i vescovi del mondo fatta l’anno scorso. Da adesso in poi chi vuole celebrare con il vetus ordo deve chiedere permesso a Roma”.

Nel frattempo monsignor Jan Babjak, arcivescovo metropolita della città di Presov (Slovacchia) per i cattolici di rito bizantino, è positivo al Coronavirus. Lo riferiscono fonti dell’arcidiocesi di Presov. Nel recente viaggio in Slovacchia papa Francesco è stato in contatto con lui in quanto ha concelebrato il 14 settembre. Babjak, 67 anni, è vaccinato; ora è in quarantena presso la sua abitazione. (Ansa)