“A proposito delle condizioni della scuola di Porto Salvo avverto l’esigenza di fare alcune precisazioni anche per spiegare ai soliti leoni da tastiera, che io e la mia amministrazione non solo non abbiamo nulla di cui vergognarci, quanto siamo orgogliosi del nostro operato mosso esclusivamente dalla volontà di garantire -a tutti i costi- anche ai ragazzi di Porto Salvo l’inizio dell’anno scolastico in presenza e in sicurezza”. A scriverlo sulla propria pagina facebook è il sindaco della città Maria Limardo. “Volendo brevemente ripercorrere le tappe che hanno portato all’ordinanza di chiusura della scuola -evidenzia il primo cittadino – va detto che nell’anno 2017, essendo stati esclusi problemi strutturali, i tecnici hanno segnalato la necessità di intervenire sul tetto -si ricorderanno le numerose segnalazioni per le infiltrazioni-. Pertanto, abbiamo preso al volo l’opportunità di intervenire proprio sul tetto adoperando i finanziamenti per l’efficientamento energetico che, tecnicamente, non hanno appesantito la struttura”.
“Nel frattempo -spiega il capo dell’esecutivo – abbiamo anche utilizzato i finanziamenti per verificare la sicurezza dell’edificio, gli esiti delle prime analisi non sono stati del tutto soddisfacenti e proprio perchè abbiamo a che fare con la sicurezza dei nostri figli, abbiamo pensato di approfondire fino ad arrivare al livello massimo di conoscenza possibile (c.d. LC3) che, purtroppo, ha dato esito negativo”.
A questo punto, “in pieno accordo e armonia con la dirigente Maria Salvia, per scongiurare la Dad, abbiamo fatto di tutto per garantire anche ai bambini di Porto Salvo l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza e in presenza. Dunque nelle more della ricerca di una sistemazione definitiva la dirigente insieme con i suoi docenti, ha pensato a un nuovo modello di scuola all’aperto per il quale condividiamo l’orgoglio di una soluzione all’avanguardia anche in punto di ripresa e resilienza, quest’ultima intesa come la necessità di trovare la soluzione al problema. E va ricordato che per la prima volta i nostri bambini troveranno i libri di testo sui loro banchi, anche a Porto Salvo!”