Politica

Regionali | Occhiuto: “Senza interventi sulla sanità la Calabria non può dirsi una regione civile” (VIDEO)

E su Vibo promette: "Ci sarà grandissima attenzione, potrebbe diventare un distretto turistico tra i più rinomati d'Italia"

“Non siamo preoccupati perchè siamo convinti che sarà un risultato favorevole al centrodestra, ma sappiamo bene che la vittoria che ricerchiamo è quella che avremo dal 4 ottobre in poi, in cui dovremo investire in un progetto di governo che sia davvero di cambiamento. Vinciamo o perdiamo le elezioni se riusciremo o meno a cambiare la Calabria“. Così Roberto Occhiuto, candidato alla Presidenza della Calabria per il centrodestra, presente questa mattina sul corso di Vibo Valentia. “Io ho molta simpatia per la provincia di Vibo perchè credo che possa essere davvero motore di sviluppo della regione – afferma Occhiuto – potrebbe diventare un distretto turistico tra i più rinomati d’Italia“. E promette: “Su Vibo ci sarà grandissima attenzione”.

Mentre sulle priorità per risollevare la regione, ce n’è una che è ormai un tema ricorrente della campagna elettorale: “Se non si interviene sulla Sanità – spiega Occhiuto – la Calabria non può dirsi nemmeno una regione civile. Ogni anno spendiamo 320 milioni in mobilità passiva, è quanto diamo alle altre regioni perchè la Calabria non riesce a curare i calabresi. A questo si aggiungono le risorse delle famiglie per i viaggi della speranza… così un miliardo di euro ogni anno parte dalla Calabria. Il tutto mentre da 11 anni la gestione della sanità è in mano al Ministero”.

Una battuta infine sulla vicepresidenza, sulla quale proprio oggi Wanda Ferro ai nostri microfoni (ne abbiamo parlato QUI) ha detto che si deciderà dopo il voto: “Spirlì faceva anche il vice presidente di Jole Santelli, ha gestito la Regione in una fase complessa, e continuerà a lavorare – chiosa Occhiuto – perchè così è stato stabilito insieme a me al tavolo nazionale“.

 

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