Cronaca

Cinque panetti di droga nascosti in una borsa, in manette 37enne del Vibonese

Si tratta di una donna, moglie del titolare di un noto bar di Zungri. Proseguono i controlli dei carabinieri di Vibo

Ancora serrati controlli sul territorio vibonese da parte dei carabinieri, così come recentemente auspicato dal procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Camillo Falvo, il quale – nel dirsi particolarmente soddisfatto dei risultati recentemente conseguiti dalle forze dell’ordine – ha invitato a non abbassare la guardia e a ricambiare costantemente la fiducia riposta dei numerosi cittadini che hanno scelto di schierarsi a favore della legalità, denunciando e partecipando ai numerosi eventi per promuoverla in maniera attiva.

Questa volta a farne le spese è stata una 37enne di Zungri, moglie del titolare di un noto bar di quel centro, alla quale è stata contestata l’illecita detenzione di sostanze stupefacenti, all’esito di una serie di perquisizioni a tappeto eseguite dai militari della Stazione di Zungri, con il supporto di numeroso personale dell’intera Compagnia di Tropea. Nella sua abitazione, infatti, sono stati trovati – nascosti all’interno di una borsa – ben cinque panetti di “hashish”, per un peso complessivo di quasi 500 grammi.

La donna è stata conseguentemente tratta in arresto e su disposizione del magistrato di turno, sostituto procuratore Filomena Aliberti, portata agli arresti domiciliari.

Dopo le località costiere di Capo Vaticano e l’area compresa tra Mileto e San Gregorio, l’attenzione dei  arabinieri si è rivolta anche al Monteporo, allo scopo di continuare a fare sentire alla popolazione la forte attenzione e vicinanza, con uno sforzo continuo e a tutto campo, che – assicurano inquirenti e magistrati – non conoscerà flessione, per accrescere la già folta schiera di chi ha deciso di entrare nella “squadra della legalità”.

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