Regionali, il sindaco di San Nicola da Crissa: “Ecco perché mi candido”

Giuseppe Condello capolista tra le fila della lista messa in campo dal Partito Socialista: "Il mio impegno per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini"

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Il sindaco di San Nicola da Crissa, Giuseppe Condello, si è rivolto ai suoi concittadini spiegando la sua scelta di concorrere alla tornata elettorale regionale dei prossimi 3 e 4 ottobre, candidandosi alla carica di consigliere regionale tra le fila del Partito Socialista Italiano, a sostegno della candidata a presidente Amalia Bruni.

“Desidero rendere note soprattutto a voi sannicolesi le motivazioni che mi hanno spinto a questa candidatura, per chiarire che il mio non è un disimpegno nei confronti di questa nostra comunità, che è stata ed è ancora la mia priorità, piuttosto la logica evoluzione del mio impegno politico ed amministrativo. Da amministratore comunale ho toccato con mano le difficoltà quotidiane di enti e cittadini, mi sono confrontato ed ho collaborato con altri amministratori, ho spesso faticato ad interagire con gli uffici regionali per far ascoltare le esigenze di questa comunità e del territorio in generale. In questo ultimo anno e mezzo caratterizzato dalla pandemia e dalle disastrose conseguenze sulla salute delle persone, sull’economia e sul tessuto sociale, ho cercato di affrontare questa situazione con ogni mezzo disponibile, restando pur sempre nei limiti delle mie competenze di sindaco. E’ stata proprio quest’ultima esperienza, con le difficoltà che ho riscontrato e che sono state comuni a tanti altri enti e territori, a convincermi che molte delle cose che ho appreso negli anni, frutto di esperienza quotidiana e di confronto, potrebbero essere portate avanti a livello regionale, affinché si realizzino finalmente programmazioni e politiche all’altezza della crescente domanda di salute, lavoro e sviluppo dei calabresi. È per questo che, stavolta, ho scelto di candidarmi alle elezioni regionali del prossimo 3 e 4 ottobre: credo sinceramente di poter dare una mano, come sono abituato a fare quotidianamente, di poter offrire il mio lavoro e la mia esperienza nell’ambito del consiglio regionale. Ci sono alcuni temi che ritengo davvero rilevanti per lo sviluppo del territorio e, se ne avrò la possibilità, investirò le mie energie per portarli all’attenzione del legislatore regionale, ad esempio: una viabilità sicura per gli utenti della strada; il potenziamento dei distretti rurali e la valorizzazione delle aree interne; la realizzazione della filiera del cinghiale con una politica concertata tra cacciatori e agricoltori affinché gli ungulati diventino una risorsa come accade, ad esempio, in Toscana; la realizzazione di comunità energetiche, con l’obiettivo di rendere gli enti locali autonomi da questo punto di vista; il sostegno economico regionale alle fusioni fra comuni, al fine di ottimizzare i servizi al cittadino; il potenziamento dei servizi sociali. Ci sono naturalmente molti altri aspetti su cui intendo impegnarmi, ma ho voluto dare qualche indicazione per far comprendere come si possano e si debbano promuovere temi che appartengono al quotidiano di ciascuno di noi, perché la “politica” non è – o non dovrebbe essere – lontana ed astratta, è fatta di impegno per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini di oggi e per dare una prospettiva ed un futuro ai cittadini di domani”.

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