REGIONALI | La carica dei vibonesi per un seggio nell’Astronave. Ecco tutti i candidati

Tanti i medici in campo. Ci sono diverse conferme, specie a sinistra, e qualche novità tra nomi molto noti al panorama politico ed illustri sconosciuti

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Non si può dire che manchino i candidati vibonesi nelle liste per le elezioni regionali. Se l’uscita di scena in extremis di Vito Pitaro, infatti, ha creato scompiglio nel centrodestra non si può dire che manchino in ogni schieramento, volti vecchi e nuovi pronti a giocarsi un posto in seno a palazzo Campanella. E insieme ai personaggi noti, ai professionisti che scendono in politica, come sempre accade in questi casi, ci sono anche illustri “sconosciuti” che per la prima volta provano a farsi strada.

Partendo dal centrodestra, la coalizione che punta all’elezione di Roberto Occhiuto, i vibonesi pronti a misurarsi con le urne sono numerosi. Forza Italia schiera Michele Comito, primario del reparto di Cardiologia dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. La lista Forza Azzurri punterà invece su Tiziana De Nardo, ex sindaco di Pizzoni, una volta “evitata” la candidatura di Vito Pitaro. Non ci sono nomi vibonesi, invece, nell’Udc. C’è un tropeano, Massimo L’Andolina, medico di professione pure lui, nello schieramento di “Noi con l’Italia”. New entry in politica, dal territorio di Vibo, in casa Lega. In campo il penalista Franco Muzzopappa. C’è anche un ritorno in campo, dopo anni di riflessione e silenzio: è quello di Sabatino Falduto, ex assessore della giunta D’Agostino, che sarà candidato da Fratelli d’Italia, insieme a Maria Brosio. Sarà della partita ancora una volta Francesco De Nisi che ha scelto Coraggio Italia per provare a raggiungere l’obiettivo inseguito dal 2014 e ripetutamente sfiorato.

Da destra a sinistra. Il Partito democratico opta per due riconferme. Sono stati nuovamente candidati Raffaele Mammoliti e Luigi Tassone, quest’ultimo consigliere regionale uscente, eletto nel 2020, quando ha battuto al fotofinish proprio il segretario regionale della Cgil. La lista “Amalia Bruni presidente”, invece, schiererà due medici: Domenico Consoli, a lungo primario del reparto di Neurologia dello Jazzolino, anch’egli non eletto per pochissimi voti nel 2020 e Antonio Maglia, presidente dell’ordine provinciale dei medici. C’è un sindaco del Vibonese, invece,  a capo della compagine del PSI: si tratta di Giuseppe Condello, primo cittadino di San Nicola da Crissa. Con lui anche Mariella Calogero, già assessore a Nicotera. Lucia Quattrocchi rappresenterà il territorio vibonese con Carlo Tansi. Nel novero dei candidati si conta anche Domenico Santoro, capogruppo al Comune di Vibo del Movimento Cinquestelle

Non mancano i candidati del Vibonese, neppure nel polo di de Magistris. La lista che porta il nome del sindaco uscente di Napoli, “de Magistris presidente” gioca la carta Antonio Lo Schiavo che lo scorso anno ha mancato l’obiettivo, nella formazione a sostegno di Pippo Callipo, per poche decine di consensi. Nella compagine, candidata anche Nicole Amodio. In “Dema”, invece, si trovano Carla Piro e Cecilia Poggi. “Calabria resistente e solidale” schiera invece Giovanna Aurora Corso e Giuseppe Grillo. Nella lista “Un’altra Calabria”, infine, in campo Michele Rombolà. 

C’è poi il gran ritorno di Mario Oliverio. L’ex governatore ha presentato una sola lista nella quale compare un candidato molto noto sul territorio vibonese. Si tratta di Brunello Censore, già parlamentare e consigliere regionale, ormai in rotta di collisione con il Partito democratico. Insieme a lui un altro vibonese, Francesco Arena.

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