“Le donne dell’acqua”, Gallo: “Costruire alleanze tra istituzioni”

A Cosenza la prima giornata della campagna nazionale sulla valorizzazione della presenza femminile nel settore idrico

Gallo Gianluca

Si è tenuta questa mattina nella sede Arsac di Cosenza la conferenza stampa dedicata alla prima giornata della campagna nazionale “Le donne dell’acqua”, iniziativa che intende contribuire a valorizzare la presenza femminile nel settore idrico e in agricoltura. Alla conferenza ha preso parte anche l’assessore regionale all’Agricoltura e al Welfare, Gianluca Gallo che ha così commentato: “L’esigenza è quella di costruire alleanze tra istituzioni, società civile, pubblico e privato per sostenere e tutelare le donne, facendo conoscere la storia che hanno avuto nella storia e nella cultura dell’acqua”,All’evento, promosso da Arsac in sinergia con Donne Impresa Coldiretti Calabria, hanno partecipato anche il presidente regionale di Coldiretti Calabria, Franco Aceto, il direttore generale Arsac, Bruno Maiolo, e la coordinatrice regionale “Donne Impresa Coldiretti Calabria”, Angela Mungo. Per il Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume erano presenti il coordinatore del progetto, Massimo Bastiani; Benito Scazziota, del Comitato di Pilotaggio; Paola Rizzuto, coordinatrice nazionale del Gruppo di Lavoro dedicato alle “Donne dell’acqua” per la valorizzazione delle politiche di genere.

Valorizzare il contributo delle donne. Secondo gli organizzatori “lo scopo è di creare percorsi di consapevolezza per valorizzare il contributo delle donne con le loro innovazioni – in ambito produttivo, tecnologico e di organizzazione aziendale – alla gestione della risorse idriche, alla lotta ai cambiamenti climatici, all’agro-ecologia, all’economia circolare e al turismo culturale sostenibile. Con un occhio – è stato specificato – ad alcuni luoghi di lavoro simbolo delle prime forme di partecipazione e aggregazione femminile, quali, ad esempio, gli antichi lavatoi, le anse dei fiumi dove si lavorava la canapa o la ginestra, le risaie, il lavori nei campi o nelle montagne”.

Il progetto itinerante. A questa prima giornata seguiranno una serie di incontri che toccheranno diverse regioni italiane. Il progetto itinerante intende contribuire a valorizzare la presenza femminile nel settore idrico e in agricoltura, per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere attraverso la promozione di coalizioni multi-attoriali, multi-settoriali e multi-valoriali. Gli incontri sono progettati per poter acquisire e trarre il massimo vantaggio dalle diverse storie ed esperienze narrate per favorire lo scambio di esperienze, incentivare una partecipazione continuativa e diffusa e mirano a rinsaldare le identità territoriali e valoriali che opportunamente utilizzate potrebbero essere foriere di risultati interessanti per la costruzione di una rete di donne dell’acqua.

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