Cronaca

‘Ndrangheta, inchiesta Eyphemos: dissequestrato patrimonio di imprenditore

Il giudice reggino ha ritenuto di mantenere sotto sequestro solo due auto e un motociclo. Accolte le richieste della difesa

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Con provvedimento emesso quest’oggi, il Gup di Reggio Calabria, Maria Rosa Barbieri, in accoglimento dell’istanza proposta dagli avvocati Antonino Tripodi e Luca Cianferoni, ha disposto il dissequestro del patrimonio di Carmine Quartuccio, coinvolto nel procedimento Eyphemos.

La difesa dell’imprenditore aveva, in particolar modo, evidenziato l’irragionevolezza del vincolo posto su beni acquisiti quantomeno dieci anni prima rispetto ai fatti a lui ascritti e, dunque, l’insussistenza della presunzione di derivazione degli stessi beni da un’attività illecita.
Il Giudice reggino – che ha ritenuto di mantenere sotto sequestro solo due auto e un motociclo – ha, inoltre, considerato rilevante la circostanza che in sede cautelare la Corte di Cassazione ed il Tribunale della Libertà avessero escluso la gravità indiziaria rispetto al reato di partecipazione all’associazione di stampo mafioso, contestato allo stesso Quartuccio.

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