Cronaca

Scomparsa ginecologa specializzata a Catanzaro, il fidanzato: “Aveva paura”

"È stata costretta a rimanere in una stanzetta da sola senza far nulla. A me interessa solo di Sara e che torni da noi"

sara pedri ginecologa scomparsa trento

“Costretta per un intero pomeriggio a rimanere in una stanzetta da sola senza far nulla e solo alle 21, terrorizzata dalla neve, è riuscita ad andarsene e prendere l’auto per tornare a casa”. È uno degli episodi che riguardano la giovane ginecologa scomparsa Sara Pedri che racconta il fidanzato Guglielmo Piro in una intervista al portale news ildolomiti.it. La giovane dottoressa è scomparsa dopo che sarebbe stata “umiliata e schiaffeggiata a Trento” per il solo fatto – sembrerebbe – di essersi specializzata a Catanzaro.

“Dopo questo episodio – aggiunge Piro – ha smesso di raccontarmi quello che le succedeva. Ha iniziato a cambiare atteggiamento nei confronti dell’ambiente di lavoro. Aveva paura ed ha iniziato ad andare al lavoro controvoglia”. “Io le dissi di dimettersi – racconta ancora il fidanzato – perché quello era un ambiente malsano. Ma da quel momento non mi ha più raccontato quello che le accadeva al lavoro, mi diceva solo che aveva avuto un’altra ‘giornata nera‘ o un’altra ‘giornata difficile‘.” Sulle indagini spiega che “se c’è un colpevole pagherà ma non vado a puntare il dito contro nessuno. A me interessa solo di Sara e che torni da noi“.

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