Cronaca

Accusato di ricettazione, vibonese assolto perché “il fatto non sussiste”

La difesa ha dimostrato l'innocenza dell'imputato, evidenziando che "nessuna prova circa il preventivo furto del rame fosse in atti"

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Marcello Gasparro, di Parghelia, è stato assolto perché il fatto non sussiste in relazione alle accuse di ricettazione. Secondo l’accusa, Gasparro ha trasportato all’interno della sua autovettura circa 150 chilogrammi di rame, ritenuto oggetto di furto.

L’avvocato difensore, Carmine Pandullo, ha dimostrato l’innocenza dell’imputato, evidenziando che “nessuna prova circa il preventivo furto del rame fosse in atti” e dunque in assenza della prova della provenienza illecita del rame rinvenuto, ovvero in assenza di una pregressa denuncia del furto dello stesso, “non poteva ritenersi integrato l’elemento oggettivo del reato di ricettazione”.

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