Politica

Eletto il nuovo segretario generale della Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo

Il vertice nazionale Luigi Sbarra, con la sua presenza, ha voluto testimoniare la vicinanza al neosegretario con il quale lo lega un rapporto personale fin dalle prime esperienze sindacali

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Alla presenza di tante persone giunte dalle varie realtà calabresi ed anche dai livelli nazionali, il Consiglio territoriale della Ust Magna Graecia, che racchiude le tre provincie di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, ha eletto Salvatore Mancuso come nuovo Segretario generale che si insedia al termine di una Reggenza guidata dal Segretario generale della Cisl Calabria Tonino Russo. La Segreteria della Cisl Magna Graecia è stata completata con l’elezione di Marina Marino e di Luigi Talarico. Affiancherà i lavori di questa segreteria Sergio Pititto. Luigi Sbarra, con la sua presenza, ha voluto testimoniare la vicinanza al neosegretario con il quale lo lega un rapporto personale fin dalle prime esperienze sindacali.

Il nuovo corso della Cisl Magna Graecia, in continuità politica con il lavoro svolto da Tonino Russo durante il periodo di Reggenza, si caratterizza su alcune questioni principali: “Mettere al centro di ogni iniziativa la persona – si legge in una nota – la sua dignità ed il suo valore. Migliorare la qualità dell’accoglienza verso le iscritte ed agli iscritti ed a tutti coloro che si rivolgeranno alla Cisl alle sue categorie al suo patronato (Inas) al suo centro di assistenza fiscale (Caf) ed a tutti i servizi, tramite telefono o presso le oltre 40 sedi presenti nelle tre province”.

“Legalità, efficienza ed occupazione – continua il sindacato – sono le tre parole chiave che ispireranno la Cisl nel suo agire quotidiano rispetto alle tante tematiche presenti nelle tre province ma nella maggior parte dei casi nell’intera Calabria. La sanità che pur avendo nel suo interno eccellenze e competenze, amplifica le sue inefficienze grazie al poco qualificante contributo del commissario regionale, che avrebbe dovuto, attraverso il supporto di esperti del settore, dettare le priorità ed invertire la tendenza”.

L’integrazione fra l’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” con quella universitaria “Mater Domini” resta per la Cisl una priorità: “Primo segnale – si legge ancora – è stato il recupero del Sant’Anna Hospital con l’accordo sottoscritto qualche giorno fa. Si deve andare speditamente verso la deospedalizzazione dei pazienti attraverso l’implementazione della medicina territoriale sempre più vicina alle persone con presidi snelli efficienti ed accoglienti di prevenzione e diagnosi. Spingere verso la riqualificazione della Pubblica Amministrazione modernizzando i sistemi, superando iter burocratici inutili e dannosi anche attraverso una formazione ed iniziative che possano elevare il grado di soddisfazione e motivazione delle lavoratrici e lavoratori del settore. Attraverso le loro gambe e la loro opera potrà avvenire una vera digitalizzazione di questo importante settore”.

Ma anche la scuola, c”on un rapporto più stringente con le imprese, valorizzando nelle tre province progetti di scuola lavoro. Il mondo dei servizi verso i pensionati che necessita di una riqualificazione. La valorizzazione delle iniziative che qualificano le tante realtà turistiche presenti nel nostro territorio in una logica di turismo cooperativo che mette in sinergia tutti i settori coinvolti”.

L’agricoltura, che rappresenta “una delle fonti di reddito importanti, la forestazione, la salvaguardia dell’ambiente, Viabilità, con i problemi stradali e ferroviari della 106, presenti nelle province di Crotone e Catanzaro, nonché quella dell’alta velocità del versante tirrenico. Maggiore vitalità degli aeroporti di Lamezia e di Crotone e sviluppo delle aree portuali, le cosiddette vie del mare, di Crotone, Vibo Valentia e Catanzaro. Produzione elettrica da fonti rinnovabili, reti elettriche intelligenti e sviluppo del vettore elettrico e della fibra contribuiscono alla crescita e lo sviluppo del territorio. Come il risanamento del sistema idrico caratterizzato da inefficienze e perdite dell’acqua, il prezioso “oro bianco” che diventa sempre più carente”.

Questi sono solo alcuni titoli di tematiche complesse che riguardano le tre province che già le categorie della Cisl, unitamente a Cgil e Uil hanno messo al centro della loro azione. “Ma il tema unificante e centrale è stato il lavoro, anzi il poco lavoro, spesso precario, il cui rilancio costituisce la vera occasione di riscatto di questa realtà ed aiuta a togliere tanti nostri giovani dalle grinfie della malavita organizzata. L’agenda è piena di tante idee, tanti impegni – conclude il sindacato – che solo con il sostegno di tutte le categorie della Cisl potranno generare risultati”.