Sport

La mobilità sostenibile conquista le città italiane

mobilità-sostenibile-

Gli ultimi anni hanno visto un netto cambiamento nella concezione della mobilità all’interno delle città italiane, complici diversi fattori che hanno determinano lo sviluppo di un approccio sempre più sostenibile. L’eccesso di traffico, con le sue conseguenze sia in fatto di smog che di allungamento dei tempi di percorrenza, ha svolto senza dubbio un ruolo importante nella direzione di un utilizzo sempre più diffuso della bicicletta e di altri mezzi alternativi all’automobile.

Se in molti paesi europei la bici è già considerato il mezzo di trasporto per eccellenza, l’Italia ha iniziato da poco ad avvicinarsi ad un uso massiccio delle due ruote, per andare al lavoro o a scuola, anche grazie a specifici incentivi decisi a livello governativo. Uno dei provvedimenti, l’anno scorso è, infatti, il Bonus Bici, pensato per aiutare alcuni settori in crisi e, nello stesso tempo, per estendere gli effetti benefici della riduzione dell’inquinamento riscontrati durante il periodo di stretto lockdown. Questo bonus permette di ottenere un contributo pari al 60% della spesa sostenuta, per un importo massimo di 500 euro.

La possibilità di acquistare biciclette, anche dotate di pedalata assistita, e altri mezzi come i monopattini elettrici, usufruendo delle agevolazioni previste nel Bonus Mobilità, ha incrementato significativamente le vendite di questi articoli. L’aumento di ciclisti in strada ha un effetto decongestionante a livello di traffico, rendendo la viabilità più fluida e facendo riscontrare minori difficoltà di parcheggio. Andare in giro in bicicletta vuol dire evitare la lunga ricerca di un posto libero: sono sufficienti pratiche e poco ingombranti Rastrelliere Porta Bici per lasciare il proprio mezzo in tutta comodità.

Un cambiamento molto concreto che si accompagna ad una nuova mentalità e punta alla riduzione dell’impatto ambientale da parte dell’uomo in diversi ambiti, tra i quali la mobilità occupa un posto fondamentale. Prima che sia troppo tardi, è il momento di intervenire sulle condizioni del pianeta, per attuare un’inversione di tendenza che possa fare anche del bene, nello stesso tempo, all’uomo e alla sua qualità di vita. L’uso quotidiano della bici implica l’adozione di uno stile di vita più sano, che comprende attività fisica e diminuzione dello stress da traffico, oltre a consentire un risparmio economico, grazie al taglio su costi di benzina, manutenzione e parcheggi, correlati ad un utilizzo intensivo dell’automobile.

Una minore necessità di aree di parcheggio, già in atto in molti paesi più avanti dell’Italia in questo processo, offre la possibilità di rimodellare i quartieri, aumentando le zone verdi e di pubblica utilità e donando più attrattiva alle città.

Anche il nostro paese ha adesso imboccato con convinzione la via di una mobilità sostenibile, che punta alla riduzione delle emissioni inquinanti a favore di una ridefinizione della circolazione, che deve essere realizzata a misura di cittadino. All’interno di questa visione, saranno sempre più frequenti nelle strade biciclette e rastrelliere, oltre a piste ciclabili volte a garantire il massimo della sicurezza, con lo scopo di creare città più belle, vivibili e accoglienti.