Politica

Regionali, si sveglia il Pd e spara a zero contro Conte: “Schizofrenia politica”

"Non riconosciamo a Conte il potere di decidere per conto della coalizione di centrosinistra e del primo partito della Calabria"

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“Abbiamo ascoltato con attenzione il presidente Conte a mezz’ora in più di Lucia Annunziata. Ne abbiamo ricavato due notizie interessanti: che il M5S parteciperà alle primarie di Bologna sostenendo un giovane amministratore del Pd come candidato sindaco a Bologna e che invece in Calabria, non ha mai risposto alla richiesta di partecipazione alle primarie chieste unanimemente dal Pd Calabria, dal candidato che era stato individuato unanimemente dal Pd ed anche da alcuni esponenti del suo stesso M5S”. Durissima la replica a Giuseppe Conte da parte di alcuni dirigenti del Pd calabrese -Teresa Esposito, Libero Notarangelo, Luigi Tassone, Antonio Viscomi, Enza Bruno Bossio, Sebastiano Romeo, Franco Iacucci e Mario Valente.

“Non comprendiamo -attaccano i dem – il senso di questa schizofrenia politica. Nessuno di noi ha mai detto di essere contrario ad un allargamento della coalizione al Movimento 5 stelle. Tuttavia non riconosciamo a Conte il potere di decidere per conto della coalizione di centrosinistra e del primo partito della Calabria che è il Pd. Per l’importanza che riveste il voto in Calabria, per le questioni avvenute nei giorni scorsi e per gli ultimi annunci di Conte, è urgente ed opportuno un confronto tra il Partito democratico della Calabria con il segretario nazionale, unico interlocutore possibile”.