Gli edifici scolastici di Vibo Valentia saranno interessati da importanti di lavori di riqualificazione che daranno un nuovo volto alle scuole cittadine. Il sindaco Maria Limardo e l’assessore Giovanni Russo, coadiuvati dal dirigente Domenico Libero Scuglia e dall’ingegnere Lorena Callisti, hanno incontrato questa mattina i dirigenti scolastici Cacciatore, Rombolà e Furlano. Gli interventi programmati riguardano, infatti, le scuole Garibaldi, Don Bosco e Trentacapilli-Murmura.
Per la scuola secondaria di primo grado “G. Garibaldi” si tratta di interventi per quasi 2 milioni di euro (1.998.000) così suddivisi: 792mila euro per lavori strutturali inerenti l’intervento di “Adeguamento strutturale, antisismico ed adeguamento alle normative in materia di sicurezza, igiene e agibilità e relativi impianti”; 800mila euro per i complementari interventi necessari per il conseguimento dell’agibilità del complesso scolastico, per i quali deve essere redatta la progettazione definitiva/esecutiva ed inseriti nel Documento strategico “Agenda urbana”, di cui si attende la sottoscrizione della convenzione con la Regione Calabria; 406mila euro per i lavori di efficientamento energetico, per i quali deve essere redatta la progettazione definitiva/esecutiva ed inseriti nel Documento strategico “Agenda urbana”, di cui si attende la sottoscrizione della convenzione con la Regione Calabria.
I lavori per la scuola primaria “Don Bosco” sono invece previsti per un importo complessivo è di 2,2 milioni di euro. Di questi, 800mila per lavori strutturali inerenti l’intervento di “Adeguamento strutturale, antisismico ed adeguamento alle normative in materia di sicurezza, igiene ed agibilità, e relativi impianti”; altri 800mila per i complementari interventi necessari per il conseguimento dell’agibilità del complesso scolastico, per il quale deve essere redatta la progettazione definitiva/esecutiva ed inserito nel Documento strategico “Agenda urbana”, di cui si attende la sottoscrizione della convenzione con la Regione Calabria; e quasi 682mila euro per i lavori di efficientamento energetico, per i quali deve essere redatta la progettazione definitiva/esecutiva ed inseriti nel Documento strategico “Agenda urbana”, di cui si attende la sottoscrizione della convenzione con la Regione Calabria.
Ben 5 milioni di euro, infine, per la scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado Trentacapilli – Murmura di Vibo Valentia città. Di questi, 3 milioni sono destinati a lavori di adeguamento sismico e funzionale degli impianti; i restanti 2 milioni, invece, per i complementari interventi di efficientamento energetico, per i quali deve essere aggiornata la progettazione esecutiva, inseriti nel Documento strategico “Agenda urbana”, di cui si attende la sottoscrizione della convenzione con la Regione Calabria.
Il sindaco Maria Limardo nel corso dell’incontro ha rappresentato ai dirigenti scolastici l’imminente apertura dei cantieri non nascondendo i disagi che si determineranno per le famiglie. “Non possiamo perdere una storica occasione per dare ai nostri ragazzi le scuole che meritano – ha dichiarato – innanzitutto sicure ma anche confortevoli e belle al pari di quelle già ultimate ed al cui modello questa amministrazione si ispira. A breve inizieranno i lavori di adeguamento strutturale e antisismico nonché di efficientamento energetico”. Dopo un proficuo confronto gli intervenuti si sono aggiornati ad un successivo incontro per meglio valutare le concrete soluzioni prospettate dall’Amministrazione per la migliore collocazione possibile degli alunni e specialmente per consentire loro quella prosecuzione in presenza dell’attività didattica che è tanto mancata e di cui hanno assoluto bisogno.
“Avverto altresì l’esigenza – ha continuato il sindaco Limardo – di un confronto anche con le Associazioni dei genitori e dei comitati spontanei sorti in questo periodo di pandemia e che tanto si sono spesi nell’interesse della comunità, con loro mi incontrerò nei prossimi giorni. Sono poi felice di annunciare che nel prossimo mese di luglio si provvederà a consegnare gli edifici ultimati Collodi e Palach”.
