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Trasloco mobili: quello che si deve sapere

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Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, si è trovato alle prese con un trasloco mobili.

Tutti prima o poi faremo i conti con un trasloco, che può essere più o meno grande e difficile da organizzare, ma ciò che conta è avere dei consigli utili per rendere il tutto il più semplice possibile.

Un trasloco perfetto è quello che non comporta stress, ma per realizzare quello che per tanti sembra pura utopia servono dei suggerimenti.

Trasloco mobili: di cosa si tratta

Capita spesso di dover organizzare un trasloco mobili da una casa ad un’altra. Spesso sono pochi, altre volte si tratta di tanti mobili che devono essere trasportati dal punto A al punto B.

Il primo consiglio da seguire? Chiamare una ditta di traslochi che opera sul territorio, come https://www.3Ctraslochi.it, così da avere il migliore supporto possibile. Quando si ingaggia una ditta specializzata, infatti, si ha la certezza di fare le cose per bene.

Non solo. Organizzare il trasloco con dei professionisti, che lavorano nel settore da anni e che sono rinomati per serietà e affidabilità, permette di vivere il tutto senza stress.

A questo punto, dopo aver individuato i professionisti da chiamare, non resta che mettersi all’opera e capire come preparare i mobili per un trasloco.

Che si tratti di mobili di valore o meno poco cambia. Quando questi si devono trasportare da un luogo a un altro è necessario prestare attenzione. Ecco, quindi, che il primo consiglio è quello di acquistare delle protezioni, che serviranno proprio per proteggere i mobili da eventuali urti.

Nessuno desidera ritrovarsi con mobili scheggiati o lesionati ed è utile sapere come fare per imballarli alla perfezione per proteggerli da urti e vibrazioni. Per imballare un mobile è necessario acquistare del materiale protettivo e seguire i consigli degli esperti dei traslochi.

Questi ultimi consigliano di smontare il mobile quanto più possibile. In questo modo sarà più semplice proteggerlo al meglio, imballando ogni singolo pezzo con attenzione e perizia. Se, ad esempio, si smonta un armadio sarà necessario procedere togliendo prima le ante, poi le mensole e le parti laterali, facendo attenzione a conservare tutte le viti, le aste, i pomelli e così via.

Lo stesso discorso vale per qualsiasi altro tipo di mobile come, ad esempio, i mobili da cucina. Spesso anche questi sono forniti di mensole e cassetti, che vanno estratti e riposti con attenzione così da evitare danni.

Naturalmente l’aiuto degli operai della ditta di traslochi sarà fondamentale, poiché saranno in grado di dare degli ottimi consigli oltre che una mano a realizzare il tutto nel migliore dei modi possibili.

Un altro consiglio da ricordare è quello di fare un decluttering. Di cosa si tratta? Della pratica del liberarsi del superfluo.

Non c’è occasione migliore di un trasloco per farlo e questo vale sia per gli abiti, che per gli accessori e per gli oggetti in generale, ma anche e soprattutto per i mobili. Sarà utile prendere in considerazioni le dimensioni della nuova casa per decidere cosa portare e cosa no. Cercare di tenere tutto è quasi sempre impossibile, oltre che ingombrante.

Smaltire il superfluo, quindi, aiuterà anche in fase di riorganizzazione delle cose nella nuova dimora. Non si dovrà trovare il posto a un armadio troppo grande o inutile, a un comodino ormai passato di moda o a qualcosa che non rispecchia più i propri gusti o lo stile della nuova casa.

Con un po’ di attenzione e tanti validi suggerimenti come quelli dati finora il trasloco non sarà più un incubo, ma si potrà affrontare a cuor leggero.