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Cambiare la rubinetteria? C’è da perdere la testa!

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All’apparenza, scegliere un nuovo impianto di rubinetteria per il bagno può sembrare un’operazione banale e quasi scontata, ma in realtà dietro c’è molto di più e non “basta che funzioni”, parafrasando Woody Allen: dai materiali al design, ecco quindi i consigli per non perdere la testa e trovare il modello perfetto per l’ambiente di casa.

Arredo bagno, nuove tendenze anche in bagno

Le tendenze attuali dell’arredamento sono chiare: anche nel bagno, che fino a qualche anno fa era considerato il regno dell’essenziale e del funzionale prima di tutto, si fa largo l’estetica, che non deve mai essere trascurata o sottovalutata in alcun componente. E per raggiungere un effetto visivo ideale è molto importante che tutti gli elementi siano perfettamente armonizzati.

In questo approccio rientrano anche i rubinetti da bagno, che sono anzi un complemento fondamentale per definire lo stile di un intero ambiente, che devono essere scelti in maniera ponderata e omogenea, perché non è pensabile (o, almeno, non è “elegante”) avere un rubinetto per lavabo diverso da quello del bidet o da quello della vasca o della doccia, e in generale tutte le linee di questi elementi devono abbinarsi alle esigenze di arredamento dell’ambiente, sia nello stile che nella materia scelta.

Come cercare la giusta rubinetteria

È per tale motivo che Iperceramica.it, sito ufficiale del noto brand nazionale di vendita di pavimenti, rivestimenti e arredo bagno, propone più di 75 differenti modelli di rubinetti e miscelatori per il bagno, adatti a ogni esigenza del consumatore, da quella di stile a quella di dimensione, passando ovviamente per il budget economico da destinare a questa spesa.

Quando si parla di rubinetteria per il bagno, infatti, non ci si riferisce soltanto a un singolo accessorio, ma a una serie elementi specifici per ogni funzione: se il rubinetto normale per lavabo è il primo oggetto che viene in mente (e forse anche quello quotidianamente più usato), non dobbiamo dimenticare quello per bidet e quello da inserire nella cabina doccia oppure da utilizzare per la vasca. E, spesso, un tipo non può essere adattato a un’altra funzione, perché ognuno di essi deve possedere caratteristiche specifiche e rispondere a determinati compiti.

Le caratteristiche da conoscere

Ad esempio, concentrandoci sui rubinetti per lavandino, si può optare per modelli classici monocomando, per i monocomando a corpo alto, i monocomando ad incasso (la miscelazione dell’acqua avviene sollevando e ruotando verso destra o verso sinistra la leva del rubinetto) oppure per i prodotti a doppio comando (lo standard del passato, in cui la miscelazione dell’acqua viene realizzata mediante il movimento di 2 manopole, una per l’acqua fredda e l’altra per la calda). Ancora, si può selezionare un accessorio monoforo, cioè con le manopole inserite direttamente nel corpo del rubinetto, oppure a tre fori, cioè con i controlli posizionati esternamente.

Oltre a questa distinzione di base, le componenti proposte da Iperceramica offrono una scelta stilistica molto vasta, con accessori dal design classico, ideali per chi ha un bagno dall’aspetto tradizionale e semplice, oppure rubinetti dalla forma moderna. La varietà in questo caso è davvero ampia e propone linee molto differenti, a partire dai miscelatori dalla fisionomia morbida e arrotondata, fino ad accessori squadrati, dallo stile più compatto, ma allo stesso tempo raffinato.

Anche le colorazioni lasciano spazio alla fantasia, data la varietà di soluzioni: se non manca il classico colore acciaio, si può anche osare con prodotti in bronzo o in elegantissimo nero, utili per chi vuole cercare un accostamento cromatico originale con lo stile dei mobili, delle pareti o delle piastrelle del bagno. Tutti i modelli possono essere lucidi oppure opachi, mentre i materiali sono sempre di prima qualità e pensati per resistere a lungo.