La campagna vaccinale sta procedendo più o meno speditamente e la voglia di ritornare a viaggiare torna a farsi viva in ognuno di noi. E se è vero che tuttora resta sospesa la possibilità di accedere agli Stati Uniti per tutti coloro i quali nei 14 giorni precedenti alla data di arrivo siano stati in una molteplicità di paesi, Italia compresa, è anche vero che ci sono delle eccezioni per chi è residente permanente (in possesso della Green Card), per chi è in possesso di passaporto diplomatico e per altre categorie di eccezioni, tra cui motivi inderogabili di lavoro.
Tutte le informazioni si trovano sul sito governativo viaggiaresicuri.it.
In virtù di un ritorno alla normalità, proviamo a togliere alcuni dubbi sugli step ed iter burocratici da compiere quando si vuole partire per gli USA, perché sì, torneremo a farlo in tempi non così utopici.
Viaggio negli USA: tutto ciò che bisogna sapere
Se desideri recarti negli Stati Uniti per un soggiorno turistico inferiore a tre mesi (90 giorni), non è necessario alcun visto per l’America: la semplice presentazione del tuo passaporto – valido per almeno sei mesi dopo il soggiorno – andrà bene. Questo vale per tutte le ultime generazioni di passaporti, compreso il modello elettronico con lettura ottica (emesso fino al 2005), il modello elettronico (2006-2008) e il modello biometrico (dal 2009).
La domanda di visto per gli Stati Uniti quando è necessaria
Il visto per gli Stati Uniti è necessario in queste circostanze:
-
Sei in viaggio d’affari (visto B-1) o un viaggio studio (visti F-1 o M-1);
-
Stai viaggiando per più di 90 giorni (visto B-1);
-
Hai solo un biglietto di sola andata e nessun biglietto di ritorno;
-
Il modello di passaporto non è idoneo per l’ingresso senza visto negli Stati Uniti.
Per ottenere un visto per gli Stati Uniti, è richiesto un colloquio preventivo presso il Consolato degli Stati Uniti nella tua città, per tutti i richiedenti di età compresa tra 14 e 79 anni. Assicurati quindi di richiedere un appuntamento con largo anticipo.
Come ottenere un visto per gli Stati Uniti
Prima di presentarti a colloquio con il consolato dovresti aver già completato alcune formalità per ottenere un appuntamento, compresa la compilazione del modulo DS-160 online e il pagamento delle quote di iscrizione necessarie per esaminare la richiesta.
È fondamentale presentarsi al colloquio con una scheda completa, altrimenti dovrai tornare successivamente. I documenti da fornire dipendono dal tipo di visto, ma in linea di principio includono il passaporto, un certificato di assicurazione sanitaria all’estero, una foto d’identità conforme agli standard, il modulo DS-156 stampato, un certificato relativo allo scopo del viaggio e una busta Poste Italiane (busta imbottita) di dimensioni 25 cm x 34 cm con affrancatura ordinaria di 4,80 euro indirizzata alla località in cui si desidera ricevere il passaporto in Italia per l’inoltro del passaporto.
Quanto costa un visto per gli Stati Uniti
Il prezzo di un visto per gli Stati Uniti include:
-
Spese di chiamata per fissare un appuntamento (€ 14,50 a chiamata);
-
Le tariffe effettive per la domanda di visto (da $ 160 a $ 265 a seconda del caso).
Se puoi viaggiare senza visto, dovrai completare un’autorizzazione “ESTA” online per $ 14 a persona.
Colloquio al consolato e invio del visto
Il breve colloquio in consolato avviene con un funzionario consolare, e in particolare consente la dichiarazione – obbligatoria – delle proprie impronte digitali. Se il tuo file non contiene errori o criticità, il funzionario conserverà la busta Poste Italiane affrancata e il tuo passaporto per rispedirtelo, con il tuo visto, entro due o tre giorni!
Quale assicurazione di viaggio per ottenere un visto per gli Stati Uniti
Se ti rechi negli Stati Uniti con un visto, stipulare un’assicurazione sanitaria che ti copra in loco è un obbligo essenziale per l’accettazione della tua pratica. E anche se viaggi senza visto per una o due settimane, è fortemente consigliata un’assicurazione specifica. Le cure mediche negli Stati Uniti, infatti, possono tipicamente raggiungere importi esorbitanti.
