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Capitale del libro, Vibo democratica: “Così mettiamo all’indice la cultura mafiosa”

Marco Miceli e Giuseppe Policaro soddisfatti: "Abbiamo sempre ritenuto che la città avesse le carte in regola per ambire a questo traguardo"

miceli policaro

“Si esprime la più viva soddisfazione per l’ ambito riconoscimento di capitale del libro conquistato dalla nostra città, grazie alla partecipazione a uno specifico concorso indetto dal Ministero dei Beni Culturali, in virtù di una legge del 2020”. Così in una nota Marco Miceli e Giuseppe Policaro di Vibo Democratica. “Sin da subito -spiegano i due eletti – nella commissione cultura, abbiamo evidenziato come la nostra città avesse tutte le carte in regole per poter ambire al raggiungimento del prestigioso traguardo”.

“Con la premiazione del progetto presentato dal Comune, Vibo Valentia -si legge ancora nella nota – dimostra la propria vitalità culturale e si esprime il punto di arrivo di importanti esperienze che negli ultimi anni hanno caratterizzato il Vibonese. Ma per l’ antica Monteleone il prestigioso riconoscimento è un richiamo ancestrale alle nostre più elevate tradizioni culturali e un rinnovato stimolo ad intendere la diffusione del libro quale fondamentale momento di riscatto per l’ emancipazione sociale e un maggiore raggiungimento della qualità della vita nella nostra comunità anche per mettere all’indice la cultura mafiosa”.

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