Vaccini Pfizer e Moderna, i richiami verso lo slittamento ad oltre 40 giorni dalla prima dose

La circolare del ministero della Salute: "Rimane una quota significativa di soggetti non vaccinati"

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È “raccomandabile” un prolungamento nella somministrazione della seconda dose dei vaccini Pfizer-BioNtech e Moderna “nella sesta settimana dalla prima dose”, quindi dopo circa 42 giorni. E’ quanto segnala la circolare del ministero della Salute, con cui si trasmette il parere del Cts in merito all’estensione dell’intervallo tra le due dosi dei vaccini a mRNA, il cui richiamo finora è previsto dopo 21 e 28 giorni. Il Cts rimarca che “rimane una quota significativa di soggetti non vaccinati“. E, proprio sulla base di questo, gli esperti raccomanderebbero un prolungamento nella somministrazione della seconda dose.

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