“Tampone 35 euro, Colera gratis”: la protesta a Gioia Tauro

Tutto nasce dopo l'ennesima lamentela in merito all'emergenza rifiuti di fronte alla quale "anche il Covid figura come male minore"

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Tamponi € 35 – colera gratis“: con questo striscione, affisso nei pressi di un noto laboratorio analisi, il neo costituito comitato cittadino “Gioia Tauro Respira” lancia la sua protesta. Tutto nasce dopo l’ennesima lamentela da parte dei cittadini gioiesi in merito all’ormai insostenibile situazione venutasi a creare per l’emergenza rifiuti che, da anni, ma ancora di più in questo periodo di pandemia, grava sulla salute degli abitanti e sulle condizioni della città. Ad essere vittima di questo degrado non più solo le strade nei pressi delle unità abitative o i negozi ma anche i luoghi in cui dovrebbero vigere protocolli di sicurezza ed igiene ancora più severi.

“Parliamo di laboratori analisi e studi medici – si legge in una nota del comitato – dove ogni mattina decine di persone aspettano il loro turno all’esterno della struttura, in mezzo a cumuli di spazzatura di vario genere che coprono interamente il marciapiede”. “Da ormai quindici mesi la nostra nazione si trova a vivere in uno stato di pandemia che coinvolge il mondo intero – spiega nel comunicato il comitato – la popolazione viene sensibilizzata giorno dopo giorno al mantenimento del distanziamento sociale, all’igiene continua e alla prevenzione, attraverso veri e propri bollettini di guerra in cui si parla di morti e di nuovi contagi, ma dinanzi a un problema irrisolto e sempre più grave come questa emergenza rifiuti che attanaglia la nostra città, ed ora anche i posti in cui la salute dovrebbe venire prima di tutto, anche il Covid figura come male minore“.

Una condizione fuori dal più totale controllo e già oltremodo invivibile in ambienti normali, da figurarsi, poi, nei pressi di posti in cui “si predica la massima pulizia per poter svolgere esami clinici nella più totale sicurezza”. Con quest’azione di protesta il comitato vuole esortare il personale sanitario del laboratorio clinico in questione a sollecitare l’Amministrazione comunale alla rimozione quotidiana dei rifiuti perchè, ricorda, “la salute è un diritto inviolabile“.