Cronaca

Nas in Asp Vibo, Bernardi: “Sono assolutamente tranquilla”

I soggetti rientranti nella categoria "altro" già vaccinati dall'Asp sarebbero il 4% del totale. Tra loro soggetti con patologie non registrati in modo corretto

bernardi

Non ci sarebbe stato nessun abuso, non ci saranno conseguenze di nessun genere. Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, Maria Bernardi, è certa dell’operato dall’azienda vibonese in merito al piano vaccinale, sicura che l’ispezione odierna dei Nas, che indagano sull’alta percentuale di cittadini rientranti nella categoria “altro” che avrebbero già ricevuto il vaccino, non porterà a nessuno scandalo. “L’intervento dei Nas è su scala nazionale -spiega il commissario in un’intervista al giornale online vibonese Vivi-city. Hanno cominciato da Vibo da credo per puro caso. Il problema degli “altro” è stato sollevato, noi abbiamo evidenziato quanti “altro” avevamo in questa azienda e il dato corrisponde ad uno 4% scarso“.

E ancora. “Su 30mila vaccinati 1.333 risultano classificati come “altro”. Stiamo valutando i casi specifici e il 60% di questi sono risultati essere polipatologici e il resto sono tra oncologici magari non registrati nel modo corretto, personale di prefettura o tribunale che non avendo una voce specifica sul programma sono stati flaggati come “altro”. In realtà, all’inizio del programma noi avevamo la possibilità di scegliere solo tra tre categorie, “operatori sanitari”, “operatori non sanitari” e “altro”, quindi anche gli “over80” sono andati a finire nella categoria “altro”. Tutte le altre voci e categorie sono state inserite circa un mese dopo l’inizio delle vaccinazioni quindi inizialmente tutti questi soggetti vaccinati sono andati a finire nella categoria ‘altro'”.

Sulla possibilità che qualcuno abbia provato a “superare la fila”  Bernardi afferma: “Io non escludo che a Vibo, come in tutto il mondo, ci possa essere la persona facilitata per ottenere il vaccino ma a mio giudizio è una percentuale talmente tanto irrisoria che non fa testo e comunque noi andremo a cercarli. Io sono assolutamente tranquilla, ci hanno chiesto gli elenchi di tutti i vaccinati dal 4 gennaio ad oggi, elenchi che abbiamo consegnato. Ci hanno poi chiesto le cartelle di alcuni soggetti che a loro dire meritavano ulteriori indagini, abbiamo consegnato tutto ma secondo me non c’è problema di alcun genere.”

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