“Mi sono innamorato”: con queste poche, emozionate parole don Riccardo Ceccobelli, parroco di Massa Martana, ha stupito la comunità durante la Messa domenicale. Accanto a lui il vescovo, monsignor Gualtiero Sigismondi e i frati del terzo Ordine Regolare di San Francesco che da oggi saranno amministratori della parrocchia. Un passaggio di consegne inaspettato. Don Riccardo ha chiesto la dispensa dal celibato sacerdotale e la riduzione allo stato laicale: vuol lasciare l’abito sacerdotale e tornare alla vita civile. Un sentimento nuovo, inatteso, ma così forte da indurlo ad un repentino cambio di vita.
E poi la volontà di rimettersi al Vescovo e alle sue decisioni per vivere cristianamente questo amore. Per essere coerente e giusto. “Rimango a disposizione della Chiesa – afferma – e cerco un lavoro”. Una scelta che don Riccardo, 42 anni a febbraio, ha meditato a lungo: ordinato sacerdote il 18 marzo del 2012 a Pantalla, frazione di Todi di cui è originario, era sempre in mezzo ai giovani. Direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi, assistente ecclesiastico dell’Agesci, è stato in servizio nella parrocchia della Santissima Annunziata di Todi e, dal 2015, era a Massa Martana. “Pretaccio”, lo chiamavano i giovani, quelli con cui aveva condiviso il percorso dello scoutismo”. Adesso per lui si apre la procedura interna che valuterà l’operato e rimetterà nelle mani del Papa la decisione finale.