Si rivela una disfatta la trasferta in casa del Venezia. Il Cosenza incappa in una serata no e rimedia una sconfitta sonante che complica terribilmente una possibile rincorsa salvezza. Il 3-0 subito al Penzo costringe i lupi a subire il sorpasso dell’Ascoli e l’allungo in classifica delle formazioni che si trovano nelle prime posizioni utili per la salvezza diretta.
Il vantaggio della squadra di Zanetti arriva prima dell’intervallo, ancora una volta su calcio d’angolo. In area svetta di testa Ceccaroni che da distanza ravvicinata, e forse con al deviazione di Tremolada, infila alle spalle di Falcone. Il raddoppio arriva al 58′ con il bolide di destro dalla distanza di Cnrigoj che si rivela imparabile per il portiere rossoblù. Quindi, al 79′, anche il 3-0 ad opera di Esposito che su calcio di punizione supera la barriera e beffa Falcone. Cosenza in gara solo fino al raddoppio dei lagunari, poi la squadra di Occhiuzzi appare incapace di trovare la giusta reazione e rassegnata alla sconfitta.
La strada si fa terribilmente in salita, ma d’altronde lo era anche lo scorso anno prima che la squadra di Occhiuzzi si producesse in un finale di stagione incredibile che permise anche di evitare i play-out.
Di seguito il tabellino dell’incontro:
VENEZIA (4-3-1-2): Maenpaa; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Ricci; Crnigoj (85′ Rossi), Fiordilino (85′ St Clair), Maleh; Aramu (64′ Esposito); Di Mariano (64′ Johnsen), Forte (75′ Dezi). A disposizione: Pomini, Ferrarini, Molinaro, Cremonesi, Felicioli, Bocalon, Karlsson. Allenatore: Zanetti
COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Bouah (59′ Corsi), Kone (46′ Bahlouli), Sciaudone (59′ Sacko), Crecco; Tremolada (70′ Trotta); Gliozzi, Carretta (60′ Sueva). A disposizione: Saracco, Matosevic, Tiritiello, Schiavi, Vera, Antzoulas. Allenatore: Occhiuzzi
Arbitro: Camplone di Pescara
Reti: 43′ Ceccaroni, 58′ Cnrigoj, 79′ Esposito
