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Vaccini seconda dose, Aifa: “Moderna e Pfizer non oltre 42 giorni”

L'indicazione dell'Agenzia per i farmaci. Over 80: immunizzato quasi il 40%

VACCINI VACCINAZIONI COVID CORONAVIRUS

È possibile dilatare l’arco di tempo tra la prima e la seconda dose dei due vaccini Pzifer e Moderna, ma non oltre i 42 giorni. Sul tema – dopo le parole del presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli durante la conferenza stampa del premier Mario Draghi – mette una parola importante oggi l’Aifa (l’Agenzia italiana per i farmaci).

Lo mette nero su bianco la Commissione tecnico scientifica dell’ Aifa nel parere  allegato alla nuova circolare del ministero della Salute ‘Vaccinazione anti Sars-CoV2’. L’intervallo “ottimale tra le dosi è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino Comirnaty di Pfizer-BionTech e di 28 giorni per il Vaccino COVID-19 Moderna. Qualora tuttavia si rendesse necessario dilazionare di alcuni giorni la seconda dose, non è possibile superare in ogni caso l’intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini a mRNA. Si ribadisce che per ottenere una protezione ottimale è necessario completare il ciclo di vaccinazione con la seconda dose”.

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