Economia & società

Camera minorile Vibo, l’avvocato Figliano eletto presidente

Rinnovate le cariche del direttivo. L'auspicio è la fattiva realizzazione di nuovi progetti, in collaborazione con gli enti e le istituzioni, nell’interesse delle famiglie e dei minori

camera minorile vibo

Il 9 aprile, con modalità da remoto su piattaforma Zoom, si è tenuta l’assemblea dei soci della Camera minorile di Vibo Valentia (Cmvv).
L’importante incontro si è svolto alla presenza dei componenti del Consiglio direttivo, stante il rinnovo dei soci dell’organismo. I lavori sono iniziati con la lettura da parte del presidente sulle attività svolte dalla Camera, nonostante le difficoltà sanitarie con cui tutti ci siamo confrontati nell’ultimo anno, sugli obiettivi raggiunti e quelli da perseguire nel breve e lungo periodo, nonché sulle candidature degli aspiranti nuovi membri del direttivo stesso.

Gli obiettivi raggiunti della Camera minorile. La costituzione nel 2018, nonché la sua successiva adesione all’Unione Nazionale delle Camere Minorili, passando per la rifondazione del Coordinamento Regionale delle Camere Minorili Calabresi, rappresentano obiettivi di pregio di cui la Camera Minorile di Vibo Valentia è fiera. La Cmvv, inoltre, è stato il primo organismo che sul territorio vibonese ha organizzato un corso di alta formazione in “Diritto dei Minori, delle Relazioni Familiari e delle Persone”, che ha visto poi nascere un protocollo d’intesa per la predisposizione dell’elenco di disponibilità per curatori, Ads e tutori, dando così la possibilità a molti giovani professionisti di confrontarsi con una realtà del tutto nuova e assolutamente stimolante.

La formazione multidisciplinare. Il corso ha assunto un taglio di tipo pratico, dovuto soprattutto alla presenza di esperti in ambito del diritto di famiglia e minorile, tanto giuridico che psicologico. Una formazione multidisciplinare, che ha lasciato un’impronta indelebile tra i corsisti desiderosi di replicare l’esperienza assai positiva e del tutto nuova nel territorio vibonese. Degno di menzione è anche il corso di Alta Formazione in “mediazione penale e penale minorile”, con la collaborazione dell’ Aimepe e con il patrocino del Consiglio dell’Ordine di Vibo Valentia; è stato siglato anche il protocollo d’intesa con l’associazione nazionale mediatori Penali. Quest’ultima opportunità è stata accolta con grande entusiasmo non solo da esperti del diritto minorile ma anche da giovani desiderosi di spendersi nel sociale e comprendere le dinamiche spesso assai complesse delle realtà difficili che ci circondano. Il progetto infatti, fortemente voluto dalla Camera Minorile sposa l’esigenza da un lato, di formare giovani esperti in mediazione penale minorile, dall’altro la necessità di tendere una mano, con gli opportuni strumenti.

L’attività di ricerca. La Cmvv non è neppure rimasta indietro nell’ambito della Ricerca. Sono nati infatti, ben 4 coordinamenti per area tematica, precisamente: Civile, Penale, Internazionale e Psicosociale. In queste occasioni di studio, sono stati pensati e redatti diversi documenti, ossia quello sulla coordinazione genitoriale e familiare; le linee guida per la cura e il sostegno dei minori di età, delle persone e delle famiglie, nel periodo delle misure di contrasto al Covid 19; studi su l’età imputabile del minore, giustizia ripartiva e, infine, sono stati condotti approfondimenti anche sull’utilizzo della rete da parte dei minori, sottolineando come gli stessi, sono spesso vittime degli stessi divertimenti-trappole che la rete riserva. Tutto ciò non sarebbe potuto avvenire senza una costante ed ininterrotta collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vibo Valentia. Grazie alla partecipazione attiva del Coordinamento delle Camere Minorili Calabresi, si è potuto creare un apparato che si propone come obiettivo primario il raccordo tra i profili formativi delle Camere territoriali e la circolarità del patrimonio scientifico .

Il nuovo direttivo. All’unanimità sono stati chiamati a ricoprire i ruoli di presidente l’avvocato Raffaele Figliano, vice presidente l’avvocato Luigi La Scala, tesoriere l’avvocato Claudia Gioia, segretario l’avvocato Rita Albanese. Nel consiglio direttivo: dottor Bruno Risoleo, l’avvocato Nicolina Corigliano, l’avvocato Domenico Francica, l’avvocato Giacinto Inzillo, l’avvocato Ines De Caria. L’augurio da formulare è di buon lavoro per l’importante iniziativa che darà supporto e voce a tanti avvocati , psicologi , assistenti sociali, impegnati nella tutela dei minori e della famiglia sul nostro territorio.

Promuovere il confronto tra chi si occupa di minori. Per quanti volessero aderire a questa realtà, si sottolinea che la Camera ha per oggetto lo studio e la divulgazione del diritto minorile e della famiglia, attraverso attività di ricerca e formazione, cercando di coniugare l’individuazione di sistemi e metodi condivisi per la gestione delle problematiche minorili e familiari e di spazi e tipologie di condivisone fra le varie professioni interessate all’interno del foro vibonese. Ricerca e formazione sono valori che derivano dalla consapevolezza che in questo, più che in altri settori del diritto, la specializzazione rappresenti una necessità ineludibile. La nuova Camera vibonese intende promuovere il confronto con tutte le professionalità che, a vario titolo, si occupano di minori (nel contesto giuridico, psichiatrico, psicologico e del servizio sociale) sul presupposto che l’approccio multidisciplinare ed il riconoscimento dei diversi ruoli, possa condurre ad un accrescimento della qualità della difesa in favore dei minori e delle famiglie.

Collaborazione con docenti universitari e magistrati. La Camera ha costituito al proprio interno quattro settori di studio, rispettivamente nell’ambito civile, penale, psicosociale e internazionale, cui è assegnato il compito di svolgere attività di approfondimento delle diverse tematiche, con la collaborazione di docenti universitari, magistrati, professionisti che operano in questo settore che hanno maturato molta esperienza, al fine di favorire lo scambio costruttivo con gli altri operatori della giustizia minorile, di stimolare l’apprendimento e la conoscenza dell’evoluzione legislativa nella materia, nonché di realizzare un proficuo confronto in una prospettiva di crescita professionale.

Aperta la campagna di tesseramento. Nel ringraziare i soci della Camera Minorile per la fiducia accordata, l’avvocato Raffaele Figliano confida nella collaborazione di tutti i suoi componenti, per la fattiva realizzazione di nuovi progetti in collaborazione con gli enti e le istituzioni presenti sul territorio che a vario titolo operano nell’interesse delle famiglie e dei minori. Inoltre, l’organismo informa che è aperta la campagna di tesseramento di nuovi soci rivolta agli avvocati, praticanti avvocati, psicologi, assistenti sociali e tutti coloro che a vario titolo si occupano delle problematiche legate alle famiglie ad ai minori.

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