Cronaca

Ambulanti in corteo a Catanzaro: “Siamo arrivati alla fine” (VIDEO)

Partendo dal centro di Catanzaro, gli ambulanti, a bordo dei propri furgoni, hanno raggiunto la sede della Cittadella regionale

Le proteste e le manifestazioni contro le nuove chiusure e misure restrittive imposte dal Governo Draghi per arginare e contenere i contagi da Coronavirus non accennano a placarsi e anche in Calabria diverse sono le categorie che scendono in piazza per chiedere immediate riaperture e sostegni immediati. Non si registrano le scene di panico viste a Roma, né, fortunatamente, gli stessi scontri con le forze dell’ordine, ma le richieste sono sempre quelle, aiuti e riaperture.

Questa mattina un centinaio di venditori ambulanti, a bordo dei loro furgoni, hanno attraversato le vie di Catanzaro, ed in particolare Corso Mazzini, per protestare a suon di clacson contro la chiusura dei mercati rionali. Partendo dal centro storico del capoluogo il corte degli ambulanti ha raggiunto la sede della Cittadella regionale a Germaneto, riuscendo a sentire solo telefonicamente il presidente Spirlì, attualmente fuori sede.

Siamo arrivati alla fine – hanno spiegato gli ambulanti presenti alla manifestazione – non ce la facciamo più, anche perché nel Dpcm noi non rientriamo per il governo tra coloro che lavorano all’aperto e questa è una incongruenza. Noi possiamo lavorare seguendo tutte le normative anti Covid e non riusciamo a capire perché è da un anno che non siamo più riusciti a riprendere l’attività, al di là dei vaccini che devono essere fatti velocemente. Mercati chiusi, ristori che non arrivano, vaccinazioni lente – hanno detto ancora – la gente è esasperata. Entro venerdì vogliamo avere dei risultati – hanno detto – ognuno pensa al proprio pane. Altrimenti da lunedì tutti insieme scenderemo ciascuno a fare il nostro lavoro aprendo i mercati come se nulla fosse”

Il tempo del dialogo e delle mediazioni sembra scaduto.

 

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