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Covid, indice Rt Italia aggiornato: è sotto 1, ancora giù. Oggi i colori delle regioni

L'incidenza dei casi si attesta a 232 contagiati ogni 100mila abitanti contro i 240 della scorsa settimana. Salgono a 14 le regioni con terapie intensive e ricoveri sopra la soglia critica

tamponi per covid-19

Una buona notizia. Scende a 0.98 sotto la soglia d’allarme di 1 (range 0,87 – 1,11)il valore dell’Rt nazionale che la scorsa settimana era a da 1.08. L’incidenza dei casi Covid si attesta a 232 casi ogni 100mila abitanti contro i 240 della scorsa settimana. Sono questi i valori che i tecnici dell’Iss e del ministero della Salute stanno esaminando e che dovrebbero essere confermati nel Monitoraggio settimanale che sarà presentato oggi.

I nuovi colori delle regioni. Oggi arriveranno anche i nuovi colori delle regioni che, comunque, non potranno più tornare in giallo almeno fino a maggio, così come previsto dal nuovo nuovo decreto decreto Draghi che entrerà in vigore il 7 aprile (testo definitivo in Pdf). In realtà non dovrebbero esserci grossi cambiamenti: la mappa dovrebbe restare quasi immutata. Ieri i dati della Fondazione Gimbe hanno evidenziato che nella settimana 24-30 marzo 2021, rispetto alla precedente, è stata registrata una nuova riduzione dei nuovi casi (141.396 rispetto a 150.181, pari a -5,9%) a fronte di un incremento del 4,8% dei decessi (3.000 rispetto a 2.878). Stabili i casi attualmente positivi (562.832) mentre sono in aumento del 2,8% i ricoveri con sintomi (29.231 rispetto a 28.428) e del 4,8% le terapie intensive (3.716 rispetto a 3.546).

Tasso di occupazione in terapia intensiva. Quadro confermato dall’Iss, secondo cui in Italia il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è “complessivamente in aumento e sopra la soglia critica”, è al 41% contro il 39% della scorsa settimana. E rimane alto il numero di regioni e province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: sono 14, contro le 12 della settimana precedente. E’ inoltre ancora in salita e sopra la soglia critica anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale (44%).

E’ in lieve aumento la percentuale dei casi di Covid rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (34,4% contro il 33,8% della scorsa settimana). E mentre salgono i casi intercettati con le attività di tracciamento dei contatti, “sono in diminuzione il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (49.186, contro i 53.837 della settimana precedente)”, evidenzia l’Iss.