Scienze & ambiente

Discarica radioattiva nell’ex Cgr, Limardo e Arpacal: “Il posto è totalmente sicuro”… forse

Sulla radioattività non c'è nessun problema: "È così sicuro che possiamo anche passarci Pasquetta". Ma i cittadini insistono sul pericolo di contaminazione

Limardo arpacal

Il posto dove lo scorso maggio è stata trovata la maxi discarica abusiva, nella zona dell’ex Cgr di Porto Salvo a Vibo Valentia, “è totalmente sicuro”. Ad affermarlo questa mattina, in un’apposita riunione pubblica della terza Commissione del Consiglio comunale, il sindaco Maria Limardo e i tecnici dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ndr). “Voglio tranquillizzare la cittadinanza – ha detto il sindaco Maria Limardo in apertura – sul fatto che il sito è in totale sicurezza, non vengono più emanate radiazioni. Ci troviamo in una situazione di sicurezza anche per quanto riguarda le falde acquifere. Ho chiesto anche se ci fosse qualche pericolo per gli abitanti vicini: anche su questo l’Arpacal ci ha rassicurato sul fatto che non è possibile perchè le case erano sufficientemente lontane”.

La parola agli esperti.
Un conto però è che questa rassicurazioni “le faccia il sindaco, in qualità di politico”, un altro “è sentire parlare in una sede istituzionale – ha detto la Limardo – un fisico titolato con assoluta competenza e cognizione di causa”. Per questa ragione la parola è passata ai tecnici dell’Arpacal, in particolare al fisico e ricercatore Salvatore Procopio che si occupa proprio di radioattività.

Dispositivi radioattivi sotto il cemento.
Il tutto è nato, ha spiegato il dottor Procopio, nel corso di un ordinario controllo sui rifiuti urbani. “La difficoltà su questo sito – ha spiegato – è stata proprio che era pulito, asciutto, non c’erano cose abbandonate. Era tutto coperto”. Si tratta di “sorgenti sigillate che vengono utilizzate in ambienti industriali e servono per proteggere gli impianti dai fulmini”. Negli anni ’70 era stata emanata una legge per eliminarli, in quanto pericolosi, ma farlo aveva naturalmente un costo elevato. Per questo c’è stato quello che viene chiamato “smaltimento illecito di rifiuti”, ovvero – in pratica – sono stati sotterrati sotto il cemento.

Nessun pericolo: “Ci possiamo passare la Pasquetta”.
La pericolosità di questa sorgente si ha nel momento in cui “la maneggio o ci sono esposto per un periodo importante”. “Ognuno può andare lì davanti e mangiarsi un panino – ha assicurato il dottor Procopio – è un posto sicuro per farci la Pasquetta perchè è stato monitorato palmo a palmo, è adesso il posto più sicuro che c’è a Vibo”. È sicuro anche per chi ha lavorato lì vicino, afferma, perchè “solo chi ha fisicamente lavorato questo materiale si è esposto alle radiazioni”. E anche le falde acquifere “sono fortunatamente a profondità non contaminabili” e inoltre “sono state fatte delle analisi con il supporto della Sorical”. Anche per quanto riguarda le pecore che hanno pascolato lì vicino, poi, “escludo nel modo più categorico che si siano esposte”. Con un invito finale affinché non si faccia sciacallaggio o “facili commenti”: “La cosa era pericolosa – ha evidenziato – ma è gestibile”.

…e la contaminazione del terreno?
Tutto a posto, quindi? Più o meno. Dopo tutte le rassicurazioni del sindaco Limardo e dell’Arpacal, infatti, ha preso la parola Ilenia Iannello del comitato spontaneo di cittadini di Porto Salvo. Ha posto una domanda ben precisa: “Il termine ‘radiazione’ non è sinonimo di ‘contaminazione’, quindi vi chiedo: le soglie di contaminazione sono state superate?”. Se infatti l’aspetto della radiazione è ormai sotto controllo c’è, ora, un problema di contaminazione del terreno. Da qui è iniziato un lungo giro di parole, da parte di tecnici e politici, per dire in sostanza che “quando verranno rimossi i rifiuti che sono ancora là dentro, in quanto l’area è sotto sequestro, allora si faranno le indagini preliminari”. Se non si rimuovono prima le ecoballe e i rifiuti speciali, quindi, non si possono fare le indagini e scoprire se il posto è stato contaminato o meno. In conclusione: il luogo della maxi discarica è adesso sicuro? Sotto il profilo delle radiazioni si, sotto quello della contaminazione… ancora non si sa.

 

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