Dopo l’exploit casalingo contro il Chievo brutto risveglio per il Cosenza che incappa nella sconfitta al Rigamonti contro il Brescia nel turno infrasettimanale, valido per il 26° turno in serie B. Occhiuzzi ripropone il 4-3-1-2 con la novità Tiritiello in difesa dal primo minuto, Idda parte dalla panchina, mentre a centrocampo c’è Crecco al posto di Gerbo. In avanti tridente con Tremolada alle spalle di Trotta e Gliozzi.
Poche emozioni nel primo tempo. Se si esclude una conclusione di Chancellor che termina oltre la traversa ed un contatto dubbio in area tra Cistana e Gliozzi, non si segnala altro.
La ripresa si apre con il vantaggio dei padroni di casa. Bjarnason incorna su calcio d’angolo e insacca alle spalle di Falcone. La reazione dei lupi è vanificata molto presto dall’espulsione, per doppia ammonizione di capitan Corsi. Gara in salita che vede comunque i rossoblù inseguire il pareggio e Joronen deve superarsi su Carretta. I lupi si sbilanciano e il Brescia ne approfitta trovando il raddoppio con Ayè.
Un passo indietro notevole per la squadra di Occhiuzzi rispetto alla gara contro il Chievo, una sconfitta amara in uno scontro diretto che lascia il Cosenza in piena zona play-out.
Di seguito il tabellino dell’incontro:
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Karacic, Cistana, Chancellor, Martella (Pajac, 66′); Bisoli (Fridjonsson, 75′), van de Looi, Jagiello (Łabojko, 66′); Spalek (Bjarnason, 46′ st); Skrabb (Ragusa, 58′), Ayé. Allenatore: Pep Clotet
COSENZA (4-3-1-2): Falcone; Corsi, Ingrosso, Tiritiello, Legittimo (Vera, 59′); Sciaudone (Bahlouli, 59′), Petrucci (Ba, 72′), Crecco; Tremolada; Gliozzi, Trotta (Carretta, 72′) .Allenatore: Roberto Occhiuzzi
Reti: Bjarnason (46′ st), Ayè (79′)
Ammoniti: Corsi, Cistana, Bjarnason
Arbitro: Ghersini
