Coronavirus, un anno fa il primo caso in Calabria. Il bilancio della pandemia

Risale allo scorso 14 marzo, invece, il primo decesso. Quasi mille contagi a novembre, dopo che i numeri erano stati contenuti nella prima ondata

Coronavirus (14)

Risale ad un anno addietro il primo caso di un paziente positivo al coronavirus in Calabria. Il caso si registrò a Cetraro, in provincia di Cosenza. Lo rese noto la compianta presidente della Regione Jole Santelli. Il signore era rientrato nel centro del Cosentino da uno dei comuni più colpiti dal Covid nel Lodigiano; l’uomo fu sottoposto a isolamento domiciliare. Il 29 febbraio, la conferma dell’Istituto superiore di Sanità che accertava il contagio di Coronavirus dell’uomo residente nella cittadina tirrenica. Due settimane dopo, il 14 marzo è stato registrato il primo decesso in Calabria. Un 60enne di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria, che era arrivato senza vita al pronto soccorso dell’ospedale di Melito Porto Salvo il giorno prima. Da allora, l’incubo si è protratto per almeno due mesi senza mai più lasciare la Punta dello Stivale. Da ricordare, la storia dei due pazienti affetti da Covid, uno di Bergamo e uno di Cremona, che il 19 marzo sono stati trasferiti dalla Lombardia in Calabria. Ricoverati prima in terapia intensiva e poi nel reparto di malattie infettive del Pugliese di Catanzaro. I due pazienti, dopo la guarigione, hanno lasciato l’ospedale accompagnati da un commovente applauso di saluto del personale medico e sanitario che li ha assistiti.

Dall’inizio pandemia, sono 582.134 i tamponi eseguiti e 549.628 i soggetti testati. Ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 37.720 di cui 6.304 casi ancora attivi. Sono 30.736 le persone guarite dal Covid e 680 i deceduti. La provincia con più casi registrati è quella di Reggio Calabria (14.777 contagiati da inizio pandemia), segue Cosenza con quasi 11mila casi, poi Catanzaro (5270), Vibo Valentia (3542) e Crotone (2827). Il record di casi a novembre: 936 positivi in un solo giorno.