Cronaca

‘Ndrangheta, “Basso profilo”: dipendente Invitalia passa ai domiciliari

Il reggino Natale Errigo è dipendente nella struttura del commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri

tribunale

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha ridimensionato il pesante impianto accusatorio che ha visto coinvolto, nell’operazione scattata all’alba del 21 gennaio denominata “Basso Profilo”, il reggino Natale Errigo, dipendente di Invitalia nella struttura del commissario per la gestione dell’emergenza Covid Domenico Arcuri. È stata dunque disposta l’immediata scarcerazione di Errigo con sostituzione della custodia in carcere con la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari.

Il Collegio difensivo, composto dagli avvocati Corrado Politi, Michele Fabio Gagliano, Concetta Quartuccio e Domenico Giordano, “ha sin da subito evidenziato – si legge in una nota dei difensori – l’assenza di qualsivoglia caratura criminale e mafiosa dell’Errigo nell’unico incontro intercorso con il politico Francesco Talarico. Agli atti di indagine non si rinvengono contatti, colloqui, sollecitazioni o frequentazioni con alcuno dei parenti o dei soggetti indicati nell’ordinanza di custodia cautelare”.

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