Coronavirus, l’appello del garante: “Vaccinare anche i detenuti”

Federico Ferraro, garante comunale di Crotone: "Scongiurare anche un solo contagio a chi vive in situazioni di privazione della propria libertà e dunque di vulnerabilità sociale”

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Anche i detenuti, e tutto il persone carcerario, vanno inseriti nel Piano vaccinale della Regione ed evitare che siano gli ultimi a cui somministrare il vaccino. A chiederlo è Federico Ferraro, garante comunale dei detenuti di Crotone, unendosi all’appello lanciato dal garante regionale Agostino Siviglia. “Evidenzio che, nel periodo emergenziale a Crotone – afferma Ferraro – sono stati consegnati fino al novembre del 2020 oltre 2mila dispositivi di protezione individuale per la profilassi e che gli stessi rappresentano una misura solo temporanea per assicurare il diritto alla salute”.

“Restiamo tutti in attesa” della somministrazione dei vaccini anti Covid “per le persone recluse, misura indispensabile per garantire la salute e scongiurare anche un solo contagio a chi vive in situazioni particolari di privazione della propria libertà e dunque di vulnerabilità sociale”.

In conclusione l’invito a seguire quanto deciso dalla Regione Lazio dove “entro metà marzo inizierà la somministrazione”. “Ritengo dunque fondamentale – conclude Ferraro – un’attenzione istituzionale in tal senso: mi auguro che la nostra realtà regionale e locale non rimanga ultima in quest’azione necessaria e urgente”.

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