Calcio-Serie C. Vibonese, Roselli si presenta (VIDEO)

Dopo i primi allenamenti con il gruppo, il tecnico perugino racconta impressioni e sensazioni: "Ritrovare fiducia ed entusiasmo"

Prima intervista ufficiale per il nuovo allenatore della Vibonese, Giorgio Roselli, che ha preso il posto del dimissionario Angelo Galfano. Il tecnico perugino ha le idee chiare, per prima cosa bisogna restituire fiducia al gruppo. “Voglio che questi ragazzi ritrovino la fiducia che avevano fino a qualche tempo fa. Io ho grande entusiasmo, grande fiducia e grande voglia, chi perde e pareggia da tante partite ovviamente un po’ meno, a me interessa riportare entusiasmo. La cosa che mi interessa di più è cercare di capire i ragazzi perché quando conosci chi hai di fronte riesce ad anche ad aiutarlo meglio. Io devo solo farli rendere per quanto valgono”

Sul gruppo che ha avuto modo di vedere in questi primi giorni di allenamento Roselli ha detto: “La squadra sta bene, abbiamo qualche giocatore indisponibile ma quelli che sono disponibili stanno tutti bene, hanno una buona condizione fisica e ho subito potuto lavorare nel miglior dei modi. Ritrovo Statella che ho avuto sia a Pavia che a Cosenza, Parigi che ho avuto a Cosenza e Vitiello che ho allenato alla Cremonese quando era molto giovane”
Quanto al sistema di gioco da adottare, il tecnico non nasconde di non gradire molto il 3-5-2: “Io il 3-5-2 non l’ho mai amato, ma non so di preciso come giocheremo. O meglio sono più i concetti quello che conta, rispetto al modulo, soprattutto quando si subentra in corsa nel girone di ritorno”

Un campionato anomalo quello che stiamo vivendo, caratterizzato da gare a porte chiuse e continui rinvii: “È il classico campionato di serie C girone C in cui ci sono piazze fantastiche di serie A. Di diverso c’è che non c’è il pubblico e in questo girone è insolito trovarsi senza pubblico. Ci sono tante squadre forti e poi quelle che devono lottare per non retrocedere. Un campionato che il covid con le sue conseguenze non ha reso necessariamente regolarissimo ma è tutta questione di fortuna.” Quindi un accenno sulla Viterbese, prossimo avversario: “La Viterbese l’ho studiata molto, ha ottimi giocatori e lavorano molto bene con l’allenatore. Io vorrei solo che la squadra ritrovi un po’ di spensieratezza, concentrazione e fiducia in sé stessa. Poi è chiaro che spero di poter dare il mio contributo. Dopo pochi allenamenti è difficile ma i concetti mi piacerebbe già vederli, magari sbagliando ma vorrei vederli”

Infine, non manca una menzione al presidente Caffo: “Sono contento di poterlo conoscere meglio e la chiamata della Vibonese mi ha subito convinto. Mi piace lavorare al sud, sono molto lontano da casa ma mi piace lavorare dove c’è grande passione. Vogliamo centrare l’obiettivo per poi programmare qualcosa di più importante.”

 

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