Cronaca

‘Ndrangheta, pizzeria sequestrata ad un elemento organico alle cosche del Vibonese (VIDEO)

L'attività, operativa a Montecatini Terme, era fittiziamente intestata - secondo i carabinieri di Vibo - alla convivente

Il Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando Provinciale di Firenze ha dato quest’oggi esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia del capoluogo toscano, diretta dal procuratore Giuseppe Creazzo. Nel mirino degli inquirenti l’azienda commerciale “La Contessa”, una pizzeria dal valore commerciale di circa 100mila euro, ubicata a Montecatini Terme (in provincia di Pistoia) in Piazza Italia e riconducibile a Valerio Navarra, 28 anni, calabrese trasferitosi nel 2016 in Toscana, attualmente detenuto, ritenuto organico alla cosca di ‘ndrangheta di Zungri, nel Vibonese.

L’ipotesi di reato. L’ipotesi di reato è “trasferimento fraudolento di valori” con l’aggravante della finalità mafiosa , contestato sia al citato indagato che alla consorte. L’attività investigativa coordinata dal sostituto procuratore Giuseppina Mione, nel cui ambito è stato emesso il provvedimento ablativo in argomento, ha tratto spunto da due precedenti indagini, coordinate rispettivamente dalle Procure Distrettuali Antimafia di Firenze e di Catanzaro.

Traffico di sostanze stupefacenti e Rinascita Scott. In particolare: la prima ha consentito di svelare un fiorente traffico di sostanze stupefacenti (principalmente marijuana e cocaina) realizzato da soggetti albanesi, in provincia di Firenze, con il coinvolgimento di Navarra che coltivava, nel diretto interesse della cosca di riferimento, qualificati rapporti criminali con i suddetti trafficanti; in sede di giudizio abbreviato, Navarra è stato condannato in 1° grado a 5 anni di reclusione per “traffico di stupefacenti”; la seconda, stralciata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Firenze e trasmessa per competenza a quella di Catanzaro, ha permesso di contestare a Navarra l’appartenenza alla cosca di ‘ndrangheta operante in Zungri (in provincia di Vibo Valentia) nonché altri reati aggravati dalla finalità mafiosa, ed è stata sviluppata in collaborazione con il Nucleo Investigativo di Vibo Valentia, costituendo un approfondimento investigativo della maxi-inchiesta denominata “Rinascita Scott”.

Pizzeria intestata alla convivente. Alle due indagini sopra citate sono seguiti approfonditi accertamenti patrimoniali, delegati dalla Procura della Repubblica di Firenze al Nucleo investigativo, dai quali è emerso che l’esercizio commerciale oggetto di sequestro era stato acquistato nel gennaio 2017 da Navarra, risultato essere titolare di fatto del bene, intestato tuttavia alla convivente, al fine – secondo l’accusa – di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione patrimoniale.

Più informazioni