Cronaca

Nuova intimidazione in Calabria, è la terza in 7 giorni: a fuoco l’auto di una dipendente comunale

Prima contro il segretario della Provincia di Vibo, poi verso un poliziotto di Corigliano Rossano, e adesso viene colpita (in pieno giorno) una dipendente del Comune di Roccella Jonica

vigili-del-fuoco-4.jpg

Ennesima intimidazione in Calabria. Dopo le due della scorsa settimana – quando dei bossoli già esplosi sono stati trovati vicino alla macchina del segretario della Provincia di Vibo e, il giorno dopo, è stata incendiata l’auto di un poliziotto a Corigliano Rossano – nella mattinata di ieri 22 gennaio è stato appiccato il fuoco all’auto della dipendente del Comune di Roccella Jonica, nel Reggino, Ivana Ferraro. Il fatto è avvenuto in pieno giorno e durante il suo turno di lavoro, “con ogni probabilità per intimidirla e per tentare di piegare l’esercizio delle sue funzioni a logiche di violenza”.

Custode del cimitero comunale. “Ed è per questo che consideriamo questo vero e proprio attentato non come una violenza privata, ma come violenza perpetrata nei confronti del Comune – scrivono in una nota congiunta il sindaco Vittorio Zito, il presidente del Consiglio comunale Francesco Ursino, e i capigruppo – inteso non solo come istituzione democratica che sovrintende e regola la vita civile nella cittadina, ma come soggetto che rappresenta i più alti valori civili che conformano la comunità di Roccella”. Ivana Ferraro, evidenziato, “è una dipendente comunale che svolge una funzione di assoluta delicatezza. Custodire il cimitero comunale significa governare il luogo più sacro di una cittadina, luogo sacro non solo per i credenti, ma per tutti. Perché è il luogo che custodisce le memorie e i dolori personali e familiari, che lì dentro cessano di essere questioni solo private e che, assieme, costituiscono la memoria collettiva della nostra comunità”.

“Colpita in quanto dipendente comunale”. “E Ivana Ferraro – continua l’Amministrazione – svolge questo compito con serietà, professionalità ed assoluta disponibilità. Chi ha compiuto questo gesto così violento ha voluto con ogni probabilità intimidire Ivana Ferraro non come persona, ma come dipendente comunale. Siamo certi che le forze dell’ordine siano già al lavoro per identificare questo delinquente e confidiamo che presto si possa fare luce sulla vicenda”.

“Non ci sarà mai spazio per la violenza”. E a chi ha compiuto questo gesto lanciano un messaggio: “Tutti noi e tutti i roccellesi sono a fianco di Ivana e che Roccella non accetterà mai di piegarsi alle logiche della violenza: a Roccella non ci sarà mai spazio per chi vuole imporsi con la violenza”. “Ad Ivana Ferraro, quindi – conclude la nota – va tutta la solidarietà e la vicinanza della nostra comunità”.

Più informazioni