In questi tempi di restrizioni causa pandemia, la gran parte del proprio tempo si è costretti a viverlo chiusi in casa in solitudine, preda dei più svariati pensieri, di nostalgie che rischiano di deprimere piuttosto che consolare.
Accade che l’angoscia si combatta spesso con uno spropositato, ed il più delle volte inopportuno, uso dei social, una trappola dalla quale sfuggire trovando rifugio sicuro nelle diverse forme d’arte: la lettura per i più, la musica soprattutto, unica forma d’arte che aiuta la mente a rilassarsi e volare là dove il virus non consente fisicamente. La musica, linguaggio universale, veicolo per incamminarsi lungo strade, le sole possibili, per sognare. Musica come immaginazione, come pensiero, chimera… sogno! È un ragionamento che vuole essere un invito: ribellarsi alle costrizioni, reagire alle depressioni, dare ossigeno alla mente per rinfrancare i cuori. La musica può. La musica sa… come fare, come indicare la strada.
Giunge, anche per questo motivo, opportuno ed utile il recente lavoro di Luca Colantonio. Talentuoso fisarmonicista, tra i più apprezzati dalla critica che conta. Allievo di un grande musicista come Mario Stefano Pietrodarchi, sotto la cui guida consegue il diploma con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia. Già a 11 anni aveva imbracciato la fisarmonica e da quel momento è un crescendo di successi, tra numerosi premi vinti e le esibizioni nei più prestigiosi teatri italiani. Come solista o come componente di formazioni cameristiche, sono numerose se sue esibizioni in Italia ed all’estero: Germania, Cina, Croazia, Danimarca, Belgio, Armenia, dove nel 2013 è ospite a Yerevan, in qualità di solista, per l’apertura del Festival del cinema italiano. Luca Colantuono, oggi insegna al Liceo Musicale di Cinquefrondi, è un artista a tutto tondo, che ama le sfide ed il confronto continuo.
E questo suo ultimo lavoro è perfettamente in linea con la sua indole. “Love Scarlatti” è il titolo del disco in digitale dal lui inciso e che possiamo ascoltare, acquistare, scaricare su tutte le piattaforme online (Spotify, Amazon Music, Youtube, Apple Music e via elencando). Una sfida artistico-musicale davvero interessante, con quel linguaggio arditissimo e originale che da sempre è la cifra distintiva di Scarlatti.
Luca Colantuono, riportando nella sua fisarmonica quella ricerca ritmica e il virtuosismo brillante caratteristica di un compositore come Scarlatti, che sorprese il suo tempo per l’inesauribile fantasia e per la ricerca di timbri e sonorità fino allora impensabili sul clavicembalo, trovano nuova vitalità ed un colore particolare e unico. “Love Scarlatti” è la raccolta di 10 Sonate, che – mixed and mastered da Francesco Silipo – Luca Colantonio trasforma in un viaggio per far conoscere il carattere del compositore in tutte le sue sfaccettature: 10 Sonate che danno prova del particolare, tipico di un’opera d’arte, di non essere necessariamente destinate al clavicembalo (strumento che all’epoca suonava Scarlatti) o al pianoforte, ma anche a strumenti che a quel tempo nemmeno esistevano, come la sua fisarmonica, appunto.
Ascoltando “Love Scarlatti”, scopriamo esaltarsi così vena melodica, cantabile ed espressiva, che ha aperto la strada alla moderna tecnica del suonare, veri gioielli musicali che hanno esercitato una notevole influenza su tutta la musica sino ai giorni nostri. E l’invito è proprio quello di ascoltare questo disco digitale di Luca Colantonio ricercandolo nelle diverse piattaforme online. Ne vale la pena. Soprattutto, in questi tempi di socialità sospesa, ne abbiamo bisogno!
Questi alcuni dei link attraverso i quali poter scarica il disco di Luca Colantonio:
