Cronaca

Tabaccaio ucciso a Reggio, chiesto il processo per tre persone

Il grave fatto di sangue risale al maggio 2017. L'uomo venne ucciso perchè non avrebbe accettato le pressioni delle cosche

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Si terrà il prossimo due febbraio, davanti al gup di Reggio Calabria, l’udienza preliminare del processo per l’omicidio di Bruno Ielo, l’ex carabiniere che da pensionato gestiva una tabaccheria a Gallico, nella periferia nord di Reggio Calabria. Il grave fatto di sangue risale al 25 maggio del 2017 a Catona, dove Ielo fu freddato con due colpi di pistola sparati mentre si trovava a bordo di uno scooter. Per l’omicidio del tabaccaio, il pubblico ministero Stefano Musolino ha chiesto il rinvio a giudizio per Franco Polimeni, sospettato di essere uno dei vertici della cosca Tegano di Archi, Giuseppe Antonio Giaramita e Francesco Mario Dattilo. Sarebbe quest’ultimo, secondo la Procura, l’esecutore materiale dell’agguato. Gli imputati sono accusati anche di estorsione e illecita concorrenza. A processo pure Rita Polimeni, accusata di intestazione fittizia, e Giuseppe Antonio Giaramita, accusato del tentato omicidio di Bruno Ielo in occasione di una rapina avvenuta alcuni mesi prima dell’omicidio.

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