False perizie per Andrea Mantella, chieste tre condanne ed un’assoluzione

L'obiettivo secondo la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, sarebbe stato quello di favorire il boss poi divenuto collaboratore di giustizia

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Giunge alle fasi finali il processo sulle presunte false perizie e corruzione di medici e avvocati per favorire il boss Mantella. Il pubblico ministero di Catanzaro, ieri, in occasione del rito abbreviato, ha chiesto l’assoluzione di Antonella Scalise (Difesa dall’avvocato De Nicolò), e ha chiesto per il dottore Massimo Rizzo (difeso dall’avvocato Gambardella) la condanna a 6 anni e 2 mesi, per il dottor Mauro Notarangelo (difeso dall’avvocato Nimpo e Viscomi)  la condanna a 4 anni e per Santina La Grotteria (difesa dall’avvocato Catanzaro) 6 anni e 2 mesi di reclusione.

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