Briatico, i 100 giorni dell’era Vallone. La minoranza: “Il paese travolto dai rifiuti”

Duro affondo del gruppo "Briatico nel cuore" rappresentato dai consiglieri Casuscelli, Massara e Staropoli

“Sono trascorsi ormai già i primi 100 giorni dall’insediamento dell’amministrazione Vallone  al comune di Briatico, e nessun resoconto è stato fatto ai cittadini. È la minoranza, dunque a interrogare il sindaco Vallone e la sua squadra, su quanto finora di nuovo fatto, e soprattutto quali i punti del programma realizzati”. E’ quanto afferma in una nota la minoranza consiliare di “Briatico nel cuore”.

“Briatico, esordisce l’opposizione, si presenta ancora una volta sedotto e abbandonato. Con carichi immensi di rifiuti, lungo le sue strade più belle del centro e delle frazioni”.

“Il gruppo di minoranza Briatico nel cuore, formato dai consiglieri Costantino Massara, Giusy Staropoli e Graziano Casuscelli, a chiusura del 2020, trascorsi i 100 giorni dall’insediamento, chiede alla maggioranza, un resoconto del proprio operato che ad occhio nudo per nulla appare visibile. Tutta ordinaria amministrazione, se non l’attuazione di qualche progetto già di vecchio corso e non attribuibile quindi all’operato corrente (videosorveglianza, facente capo all’amministrazione precedente; passerella e scalinata zona marina, progetto invece riferito all’amministrazione commissariale).

“A Briatico, dunque, tutto rimane immutato”. “Il palazzo comunale è paralizzato come il primo giorno. Nessuna rivoluzione come era stato promesso. A inizio 2021 ci si ritrova infatti a fare ancora i conti con la stessa carenza di organico con la quale è cominciata l’era Vallone. Uffici privi di personale, e servizi ridotti all’osso. Eppure, incalza l’opposizione, il reperimento dell’organico, e quindi l’avvio della macchina comunale in tutta la sua vivacità, è stato uno dei primi punti programmatici elencati e vantati da questa amministrazione. – Primo obiettivo non raggiunto -“.

“Persiste inoltre, e questa è cosa grave – affermano i tre esponenti – malcontento tra gli operatori della differenziata, ai quali, sempre in campagna elettorale, era stato promesso un aumento delle ore di lavoro, mentre invece perversano ancora nei disagi di sempre, forse con ulteriore aggravio delle condizioni in cui operano”.

Le strade. “Salta all’occhio un impegno di spesa con relativa delibera, per il recupero delle strade dissestate. Bene, benissimo, sussulta la minoranza. Ma l’entusiasmo dura troppo poco. Solo sputacchi di asfalto qua e là, in giro per il paese, peraltro ricoprendo buche arrangiate alla meno peggio. Meglio che niente? Era meglio niente, rispondono i consiglieri di minoranza, che a vivere una Briatico tanto per, non si accontentano più, né per loro né per chi con coraggio qui ha deciso di restare, vive, lavora e fa sacrifici”.

“A 100 giorni dal quel 23 Settembre passato, Briatico avrebbe voluto vedere un minimo di chiarore in quel grigiore che l’attuale amministrazione invece ha tanto condannato, colpevolizzando quelli che ce l’avevano portata. Briatico, avrebbe, almeno ad oggi, dovuto respirare aria pulita. Sprizzare oltre che felicità, bellezza da ogni suo angolo e da ogni sua strada. Ma attualmente il grigiore resta grigio”.

I rifiuti. “La minoranza denuncia infatti, in maniera forte, e con priorità su tutto, le montagne di rifiuti che insistono e persistono in varie aree del territorio. La strada del mare, precisa il consigliere Giusy Staropoli, a tratti è quasi impercorribile a causa dell’ammasso di rifiuti ormai incalcolabili abbandonati da tempo immemore, certamente da incivili e sporcaccioni, ma mai raccolti”. “Avremmo voluto, dice la minoranza, vedere a lavoro e subito, mezzi di raccolta di vario genere, escavatori, pale… Il covid 19 scuote e mette in pericolo le nostre vite, la spazzatura a cielo aperto, non può, specie in questo delicato momento, inquinare quel po’ d’aria pulita che ci resta da respirare, e neppure quel po’ di terra sana vicino o lontano dal mare. Serve buon senso da parte dei cittadini, ma anche senso di responsabilità da parte degli amministratori. E dunque, la minoranza non ci sta. Cattivi odori e percolato si riversano lungo la strada, a volte a meno di un paio di metri dal mare. Cataste di sacchi neri, ingombranti, materiale indifferenziato e di risulta, campeggiano indisturbati dalla zona della marina fino a Goccia di mare e oltre. Deturpando in maniera aggressiva la verginità di un territorio invidiatoci dal mondo, e la dignità della gente che lo abita”.

Nelle frazioni. Di peggiore entità, denuncia ancora una volta l’opposizione, è la situazione della strada interpoderale che da Mandaradoni porta a Potenzoni, e ancora più quella di contrada Licciardo, la strada comunale interna, che dalla frazione di Paradisoni sbocca sulla provinciale verso Porto Salvo. Uno scempio, una vergogna terribile. Eppure anche quel tratto di strada, ricorda il gruppo di minoranza Briatico nel cuore, è Briatico. La strada si presenta in pieno dissesto. Il manto stradale è un colabrodo, e sui cigli con ordine sparso, alla rinfusa, tra cani e cinghiali, di notte e di giorno, montagne di spazzatura minuta ed ingombrante, plastica, vetro, indifferenziata di ogni genere, sotto di cui i liquami si gettano nella direttamente nelle terre adiacenti. . . Verrebbe da dire, percorrendola, benvenuto nelle favelas briaticesi, aggiunge il Consigliere Massara. Ma Briatico, ce lo eravamo promessi, deve ritornare a essere come Tropea, la magica e bella perla del Tirreno”.

“Un paese, prosegue Massara, deve poter vivere nella sua pienezza, non soltanto nei periodi estivi, ma tutti i giorni dell’anno. Esso per dignità e decoro va pulito, curato, protetto e custodito sempre. Anche d’inverno. Anche dove abusivamente, ahinoi, gli altri sporcano. Perché Briatico è prima dei Briaticesi e poi dei villeggianti”.

“Si era attesa con trepidazione un’amministrazione, afferma il consigliere Casuscelli, e con la stessa trepidazione si era attesa la sua operosità, prosegue, che a 100 giorni di mandato, pare sia andata già scemando”.

“Il gruppo di minoranza Briatico nel cuore, non arretra di un millimetro. Non ne ha la benché minima intenzione. E solo e sempre per il bene di un territorio che ha il dovere di tutelare. L’obiettivo resta e rimane sempre uno, Briatico nel cuore. Ed è per questo che porta avanti e con forte senso di responsabilità la carica che ricopre, affidatagli dall’elettorato”.

Giusy Staropoli, che oltre a essere consigliere di minoranza, è un’affermata scrittrice, chiosa dicendo: “Noi non vogliamo semplicemente un paese, ma pretendiamo indiscutibilmente un paese pulito. Personalmente mi ritrovo ogni giorno a dover fare attività motoria, o passeggiate,  avendo da un lato la grande bellezza del mare e dall’altro lo scenario terrificante dei rifiuti. Non è sopportabile, e oltre che indecente, non è per nulla civile e dignitoso. E il mio, continua,  è lo stato d’animo di molti briaticesi. Soprattutto dei giovani, a cui l’occasione di poter vivere i luoghi curati, può dare nuove speranze”.

“L’amministrazione- conclude la nota – deve nell’immediatezza dimostrare la sua efficienza, tuona il gruppo consiliare di minoranza, monitorando il territorio. Perché se è vero che per i cittadini avere un paese pulito è un diritto, per un amministratore mantenerlo tale è decisamente un dovere. Pertanto i consiglieri Massara, Staropoli e Casuscelli, si riservano di presentare presto a questa amministrazione proposte e progetti nuovi per il bene di Briatico”.

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