Politica

Raccolta differenziata, l’esempio virtuoso di Stefanaconi: raggiunta quota 76,27%

Un dato che pone il piccolo paese del Vibonese tra i comuni più "ricicloni" della Regione Calabria, e il primo in provincia di Vibo Valentia

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Un nuovo traguardo per il Comune di Stefanaconi: raggiunta nel 2020 la percentuale del 76,27% di raccolta differenziata, ponendo il borgo tra i comuni più “ricicloni” della Regione Calabria, e il primo in provincia di Vibo Valentia. Sono numeri davvero importanti, soprattutto in considerazione del fatto che la media regionale rilevata nell’annualità 2019 è del 47,9%. In soli 4 anni, dal 2016 al 2020, si è passati dal 50% al 76,27%.

“Emergenza rifiuti frutto di incapacità politica”. Grande la soddisfazione del sindaco Salvatore Solano: “Ciò che gratifica maggiormente oltre all’ottimo risultato – ha dichiarato – è il fatto che questa modalità di raccolta dei rifiuti sia divenuta ormai strutturale per la comunità. Ma ora non dobbiamo sentirci arrivati, oltre a lavorare per aumentare le percentuali, la nuova sfida è quella di produrre sempre meno rifiuti, e per questo stiamo mettendo in campo nuovi progetti finalizzati alla riduzione dei quantitativi”. “Speriamo che questo nostro sforzo non venga vanificato dall’emergenza rifiuti che purtroppo – conclude polemicamente il primo cittadino – è frutto di una palese incapacità della politica ai vari livelli di gestire e risolvere il problema”.

Le difficoltà degli inizi. Un ringraziamento ai cittadini di Stefanaconi viene dall’assessore all’Ambiente Emanuele Franzè: “Quando abbiamo iniziato questo sistema di raccolta porta a porta le difficoltà sono state molte – ha ricordato – sia per noi che dovevamo gestirlo, sia per gli abitanti che dovevano rivoluzionare le loro abitudini quotidiane. Perciò, meritano un grande elogio tutti i cittadini, senza la cui collaborazione non avremmo potuto far nulla, e gli operatori ecologici che svolgono il loro ruolo con grande professionalità”.

C’è ancora lavoro da fare. “Vogliamo lavorare ancora – ha aggiunto Franzè – per diminuire la quantità complessiva di rifiuti prodotti, il che rappresenterebbe un ulteriore passo avanti sulla strada della difesa dell’ambiente e del nostro territorio. Altri obiettivi dell’amministrazione per quest’anno è di inserire nell’appalto dei rifiuti anche lo spazzamento urbano, unitamente ai progetti di sensibilizzazione ambientale rivolta soprattutto ai bambini, alle compostiere domestiche, che consente ai cittadini di risparmiare il 20% sulla Tari”. “Il nostro compito e il nostro impegno – conclude l’assessore all’Ambiente – è di dare al nostro paese il lustro che merita e rendere i nostri cittadini orgogliosi del posto in cui vivono”.

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