Catanzaro ( 3-4-1-2): Branduani; Riccardi (dal 1’ st Evan’s) , Fazio, Martinelli; Casoli, Verna (dal 47’ st Corapi) Risolo, Garufo; Carlini ( dal 36’ st Baldassin); Di Massimo (dal 20’ st Di Piazza), Curiale (dal 1’ st Evacuo)
A disposizione: Iannì, Di Gennaro, Contessa, Salines, Riggio, Pinna, Altobelli
All: Antonio Calabro
Cavese (4-3-3): Bisogno; Tazza, Matino (dal 33’ st Marzupio), De Franco, Semeraro; Cuccurullo (dal 15’ st Onisa), Favasuli (cap), Esposito; Senesi (dal 33’ st Montaperto), Vivacqua (dal 20’ st Germinale) Russotto.
A disposizione: D’Andrea, Paduano, Ricchi, Migliorini, De Paoli, Forte, Cannistrà, Pompetti
All: Maiuri (in panchina Felice Scotto)
Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento
Assistenti: Marco Toce di Firenze, Giuseppe Luca Lisi di Firenze
Quarto Ufficiale: Alessandro Cutrufo di Catania
Ammoniti: 30’ st Tazza (CAV); 37’ st Evan’s (CAT)
Corner: sette a cinque per il Catanzaro
Recupero: 1’ pt; 5′ st
Marcatori: 17’ st Risolo (CAT); 40’ st Di Piazza (CAT); 47’ st Germinale (CAV)
Vittoria importante per il Catanzaro. I giallorossi di mister Calabro hanno piegato tra le mura amiche la Cavese con il punteggio di 2-1. Decisivi nella ripresa i gol realizzati da Risolo e Di Piazza, quest’ultimo subentrato a Di Massimo. Una vittoria che proietta il Catanzaro al quarto posto a quota 19 punti dietro le corazzate Ternana, Bari e dietro al Teramo terzo.
Soddisfatto a fine gara mister Calabro: “Sono contento per la prestazione, i ragazzi sono stati bravi in una partita ostica, oggi non era per niente semplice”. Sono le parole del tecnico Antonio Calabro al termine della gara vittoriosa contro la Cavese. “La Cavese aveva un timbro diverso rispetto alle ultime partite e sarà una squadra che darà il filo da torcere a tante altre compagini. Queste partite nascondono sempre un sacco di insidie e la squadra è stata brava ad avere pazienza e soprattutto a tenere il pallino del gioco in mano. Sono stati tutti bravi, hanno fatto quello che gli ho chiesto, mettendo in campo spirito di sacrificio, abnegazione e organizzazione. Ora mettiamo da parte questo risultato – conclude Calabro – riposiamoci e concentriamoci sin da subito sul nostro prossimo avversario”.
Nella foto in evidenza, Carlini al tiro (foto Us Catanzaro 1929)
