Maltempo a Crotone, politica e associazioni: “Dichiarare stato di calamità naturale”

La richiesta viene da Coldiretti Calabria ma anche da diversi politici, sia di maggioranza che di opposizione. Serve mettere in sicurezza i luoghi più esposti

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“Sembrava il finimondo!”. Con queste parole un agricoltore ha commentato il violentissimo nubifragio che si è abbattuto nel Crotonese che fa salire il conto dei danni all’agricoltura, già stremata dalla siccità. “Abbiamo già avviato un primo monitoraggio – informa Francesco Cosentini, direttore della Coldiretti Calabria – moltissimi ettari con colture in atto sono andati sott’acqua e completamente distrutti anche per il forte vento, serre divelte, campi allagati”. È quindi necessario, spiega, mettere in sicurezza i luoghi più esposti per evitare danni alle persone. “Chiediamo che immediatamente – dichiara Cosentini –  si avviino le procedure per la richiesta dello stato di calamità“.

Richiesta partita anche dalla politica, come la deputata di Fratelli d’Italia Wanda Ferro che afferma: “Ancora una volta il territorio di Crotone è stato devastato da un violento nubifragio, e i danni subiti dai cittadini e dalle attività produttive ed economiche rischiano di rappresentare un colpo letale. Per questo è necessario, accanto all’avvio delle procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, che il Governo metta in campo un intervento straordinario per sostenere i costi che famiglie e imprenditori sono costretti a sostenere”.

Dalla parte della maggioranza, poi, ha commentato la senatrice del M5S Rosa Abate, capogruppo della commissione “Questioni Regionali”: “Chiederò alla Regione che deliberi al più presto la declaratoria per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i danni causato oggi dal maltempo in Calabria. Seguirò personalmente la pratica anche a livello Governativo”.

Maltempo in Calabria. Notte di pioggia torrenziale e nubifragio a Crotone (FOTO)

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