Politica

Convivenza tra comunità marocchina e calabrese: incontro in Ambasciata

"L’ambasciatore - afferma Giuseppe Silvaggio - si è ripromesso di visitare in un prossimo futuro, pandemia permettendo, alcuni comuni della nostra Calabria tra cui San Luca e Maierato"

marocco san luca

Nell’ottica di una proficua e positiva collaborazione futura sulla convivenza ed integrazione, tra la realtà marocchina e quella calabrese, c’è stata una visita di cortesia tra l’ambasciatore del Marocco Yusseff Balla, l’eurodeputato Vincenzo Sofo ed il vicepresidente del Consiglio comunale di San Luca Giuseppe Silvaggio nell’ambasciata romana del Marocco.

L’incontro, molto cordiale, svoltosi in un clima di grande serenità e di costruttivo confronto, è valso ad analizzare l’attuale momento, con problematiche annesse, della cospicua e frastagliata presenza di cittadini marocchini nell’apparato socio, culturale e lavorativo in tante realtà della Calabria. Come afferma Giuseppe Silvaggio è necessario essere predisposti a pianificare una integrazione tesa al rispetto di quelle che sono le tradizioni culturali, politiche, economiche, religiose, lavorative e scolastiche per poter poi avere esiti e sbocchi positivi e favorevoli in un sano contesto civico e civile.

“Il Mediterraneo non deve essere teatro di tragedie umane – ha affermato Silvaggio – ma volano di sviluppo di per una economia, che dia benessere a tutti e per tutti. Oggi, si sono gettate delle basi per una collaborazione fattiva e ben augurante, fortemente voluta da sua Eccellenza Ambasciatore sua eccellenza Yusseff Balla in un èra della globalizzazione, dove spesso e volentieri, il dialogo, il confronto, la progettualità vengono fortemente penalizzati. Inoltre, sua eccellenza l’ambasciatore, si è ripromesso di visitare in un prossimo futuro, pandemia permettendo, alcuni comuni della nostra Calabria tra cui San Luca e Maierato (nel Vibonese, ndr) ed altri, debitamente accompagnato in questo suo itinerario dal sottoscritto Giuseppe Silvaggio, per conoscere dal vivo la bellezza della nostra Calabria e l’ospitalità che la contraddistingue”.

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