“Vibo chiama Bergamo”: incontro online sull’emergenza Covid

Scopo dell’incontro è fornire informazioni puntuali e corrette sul virus, sui reali rischi che si corrono, sulle precauzioni da utilizzare, e sulle gravi problematiche presenti nel Vibonese

LOCANDINA DISTANTI MA UNITI

Il Csv (Centro servizi volontariato) di Vibo Valentia promuove un incontro “online” con associazioni di volontariato e cittadini sul tema del Coronavirus dal titolo “Vibo chiama Bergamo. Distanti ma uniti in unico obiettivo: superare l’emergenza sanitaria, sociale ed economica”. L’appuntamento è fissato per venerdì 20 novembre alle 18, sulla piattaforma Zoom e in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’associazione.

Scopo dell’incontro è fornire informazioni puntuali e corrette sul virus, sui reali rischi che si corrono nel nostro territorio, sulle precauzioni da utilizzare, sulle misure di prevenzione e contenimento e le gravi problematiche presenti nella nostra provincia. Il Csv ha ritenuto opportuno organizzare questo evento per fornire informazioni ufficiali, puntuali sul Coronavirus. “La corretta informazione – si legge in una nota – è un elemento fondamentale per non creare eccessivi allarmismi, evitare episodi di discriminazione e pregiudizio, ai quali purtroppo abbiamo dovuto assistere, per adottare tutte quelle misure di prevenzione e contenimento utili ad evitare di essere contagiati dal virus”.

A parlare saranno il dottor Antonino Maglia, presidente provinciale dell’Ordine dei medici, inoltre nel corso dell’incontro – seminario, verranno presentati due libri-inchiesta. Il primo della giornalista Rai Francesca Nava, “Focolaio, da Bergamo al contagio nazionale” che è incentrato su una domanda: come è stato possibile che il coronavirus sia dilagato in maniera incontrollata nella Bergamasca e poi nel resto della Regione e dell’Italia. Il secondo della scrittrice Gessica Costanzo “La valle nel virus” libro-testimonianza di ciò che è accaduto in Val Seriana, tragico epicentro dove il coronavirus ha colpito con violenza.

I libri ricostruiscono i giorni della pandemia a Bergamo e cercano di capire come mai non fu istituita la zona rossa tra Alzano e Nembro. Partecipano all’evento Luca Fusco e Consuelo Locati, rispettivamente Presidente e Legale del comitato “Noi denunceremo” di Bergamo. Presenti all’incontro anche il giornalista Stefano Mandarano, autore di diverse inchieste sulla sanità ed esperto di temi legati alla salute. A completare il palcoscenico degli ospiti ci sarà don Ennio Stamile, referente regionale di Libera che, parlerà delle commistioni e i legami tra ndrangheta e malasanità nella regione Calabria.

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