Politica

Sicurezza stradale, M5S: “In arrivo fondi per la Statale 106, 107 e la Statale 18”

A comunicarlo le deputate pentastellate Dalila Nesci ed Elisabetta Barbuto. Previsti in particolare 2 milioni di euro per il tratto Davoli-Guardavalle

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Un decreto interministeriale dei ministeri dell’Economia e dei Trasporti ha sbloccato i fondi per la Statale 106, la Statale 107 e la Statale 18. A comunicarlo le deputate del M5S Dalila Nesci ed Elisabetta Barbuto che hanno seguito l’iter del decreto fino alla firma dello stesso, anche in seguito agli impegni adottati questa estate con i sindaci ed il comitato civico del tratto Davoli-Guardavalle.

2 milioni per il tratto Davoli-Guardavalle. In particolare sono previsti i fondi (2 milioni di euro) che dovranno essere impiegati nel tratto Davoli-Guardavalle sul quale il 18 luglio scorso le due deputate, unitamente al rappresentante dell’Anas, Domenico Renda, e al signor Pierluigi Galati, rappresentante del Comitato SS 106 Guardavalle-Soverato, avevano effettuato un sopralluogo incontrando. Ricordano – le due parlamentari – che il sopralluogo venne previsto ed effettuato, anche e soprattutto, per consentire di raccogliere da tutti gli attori interessati – sindaci, cittadini ed utenti della strada i dati necessari per valutare in maniera corretta il finanziamento degli ulteriori interventi di completamento sullo stesso tratto, interventi da prevedere ed inserire nel nuovo contratto di programma Anas.

Momento importante per il Crotonese. “Inoltre – prosegue la deputata crotonese Barbuto – vorrei sottolineare come l’appendice di aggiornamento annoveri tra i fondi stanziati anche quelli relativi alla progettazione del nuovo tratto Crotone/ Simeri che ora può procedere più celermente. Per noi della zona crotonese è un momento importante che si inserisce in un percorso mirato a infrangere le barriere dell’isolamento che ci hanno sempre penalizzato ponendo una seria ipoteca sulla nostra economia locale. In questo percorso non cesseremo, inoltre, di combattere per evidenziare la necessità di portare avanti lo studio di prefattibilità anche verso nord e quindi verso l’area della sibaritide come sempre sottolineato e riconosciuto recentemente in seguito all’incontro MIT – Regione Calabria del 23 luglio scorso”.

“Non siamo soli”. “In questo percorso – conclude la Barbuto – fa piacere sapere di non essere soli. L’intergruppo sulle infrastrutture della Costa Jonica, infatti, ha già iniziato ad operare sul versante strade e verrà convocato nei prossimi giorni con l’intento di programmare un nuovo incontro presso la sede regionale Anas anche alla luce del decreto appena approvato”.