Coronavirus in Calabria, in salita il numero dei ricoveri. Sono gli stessi dati di aprile

24 aprile-24 ottobre. Il dato dei pazienti ricoverati e delle terapie intensive si è riallineato ai numeri di sei mesi fa. Ma mentre allora si registravano solo 10 nuovi contagi, ora si va al ritmo di centinaia

Coronavirus (14)

24 aprile-24 ottobre. Sei mesi sono trascorsi. Chiamatela seconda ondata, chiamatela ancora prima, chiamatela recrudescenza del virus. chiamatela come volete, ma la realtà che mostrano i numeri è inconfutabile e non mente.

Il confronto temporale. Il 24 aprile scorso, in piena emergenza ed ancora con il paese in lockdown, la Calabria registrava 10 nuovi casi. In ospedale i ricoverati con sintomi erano 123, in terapia intensiva c’erano 7 pazienti ricoverati, mentre 691 persone erano in isolamento domiciliare: totale 821 persone positive a quella data nella nostra regione con i casi totali che erano arrivati a 1079.

Oggi la situazione non è molto dissimile. A distanza di sei mesi ecco i numeri odierni: 159 nuovi casi registrati ieri, 100 pazienti ricoverati con sintomi, 9 in terapia intensiva, 1586 in isolamento domiciliare, totale delle persone attualmente positive 1695. Casi totali da inizio del monitoraggio 3445. Ovviamente in questo computo (sono numeri del bollettino nazionale della Prot. Civile) vengono conteggiati anche i casi provenienti da altra regione o Stato estero (e ovviamente occorre tener conto del fattore migranti). I tamponi effettuati al 24 di aprile erano 28764, oggi sono 251288. Dall’inizio del monitoraggio la percentuale tamponi/positivi si attesta all’1,4%.

Il rischio è quello di trovarsi con la saturazione degli ospedali e delle terapie intensive anche in Calabria in un arco temporale molto breve se la curva dei contagi dovesse continuare il suo andamento esponenziale anche in Calabria. Ieri ben 14 i pazienti ricoverati, un dato che non va sottovalutato.