I fondali limpidi del mare calabrese “spalmati” sul barattolo della Nutella

La Ferrero ha premiato l'Arco Magno di San Nicola Arcella, sull'alto tirreno cosentino

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L’Arco Magno di San Nicola Arcella sul barattolo della Nutella. La Ferrero ha pensato di promuovere così la Calabria, la scorsa estate. Un vero e proprio spot grazie al quale è stato possibile intravedere i fondali limpidi del Tirreno Cosentino. Per una volta, insomma, la Calabria e le sue meraviglie sono state rappresentate sul barattolo del prodotto italiano per eccellenza, almeno per i golosi. Una storia ultradecennale, sulla quale finalmente è stata “incisa” pure la bellezza di quel lembo d’Italia spesso che rimane spesso ignoto a molti, nonostante le sue potenzialità e quelle caratteristiche inconfondibili che la natura le ha donato.

L’idea della Ferrero, di valorizzare un posto caratteristico per ciascuna regione, ha premiato San Nicola Arcella, piccolo borgo marinaro in provincia di Cosenza, situato sull’orlo di un dirupo scosceso, a 110 metri a strapiombo sul mare con un panorama stupendo che volge lo sguardo sul golfo di Policastro. Ai piedi del borgo, la piccola baia è bagnata da acque limpidissime dalle sfumature meravigliose. La spiaggia, bandiera blu 2019, è formata da un’apertura nella roccia che ha portato alla creazione di una piccola baia sabbiosa, un vero paradiso naturale circondato da fitta vegetazione.

La costa è prevalentemente rocciosa e comprende alcune spiagge incastonate tra le rocce. San Nicola Arcella è l’inizio del tratto di costa denominato Riviera dei Cedri per la presenza dei frutti caratteristici nella zona, in un tratto di mare dal grande interesse subacqueo. San Nicola Arcella deve le sue origini alla vicina Scalea, fondata dai Lavinium, abitanti di un’antica città romana. Questo popolo, per difendersi dagli attacchi dei saraceni, si rifugiò sulle vicine colline, fondando un nucleo abitato conosciuto inizialmente come San Nicola dei Bulgari e successivamente denominato San Nicola Arcella, con riferimento proprio alla rocca (in latino Arx), dove sorge il borgo.

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