Le Giornate del Fai d’Autunno a Vibo Valentia sono state un successo di partecipazione, numerosa ed al di là di ogni più rosea previsione in tempi di Covid-19. Ed è stata una sorpresa che ha sbalordito molti vibonesi, soprattutto quelli delle generazioni più giovani che, insieme ai tanti venuti da fuori città, hanno scoperto un luogo davvero bello ed affascinante. Infine, per quei vibonesi più avanti in età, è stato un tuffo nella nostalgia, avvolti in ricordi di gioventù quando qui era ospitata la storica Scuola Media Bruzzano che ha forgiato tante generazioni di giovani studenti; oppure, quando – ridenominata per l’occasione “Arena Valentina – ospitò negli anni ’50 (ai tempi del Giardino sul Mare) manifestazioni artistiche e musicali che ebbero eco nazionale.
Riaperto l’antico Collegio dei Gesuiti. Insomma, ancora una volta la delegazione Fai di Vibo Valentia ha fatto colpo: la lunga attività di preparazione, i lunghi incontri in Comune per sbrogliare matasse burocratiche con la volontà del sindaco Maria Limardo, ne ha reso possibile la riuscita; tutto questo, insieme al generoso impegno dei volontari, ha contribuito ad un fine settimana che i vibonesi racconteranno a lungo, tra stupore e meraviglia. Il successo è perché si è riusciti – finalmente! – a riaprire ai visitatori l’antico Collegio dei Gesuiti, quelli che in tanti ancora chiamano “l’ex Bruzzano”. E la scoperta ha incantato!
“Persone sinceramente emozionate”. “È vero – ammette il capo delegazione Teresa Saeli – siamo stati testimoni di momenti bellissimi: persone sinceramente emozionate, altre sorprese ed incantate, tutti indistintamente rimasti affascinati dalla bellezza di un luogo straordinario, che, chiuso ormai da decenni, la maggior parte aveva quasi dimenticato”. “Noi no – aggiunge con una punta d’orgoglio, il portavoce Maurizio Bonanno – e, ben sapendo il valore di questo complesso monumentale, abbiamo insistito per farlo aprire, perché tornasse alla memoria dei vibonesi e perché ci si convinca della necessità di renderlo fruibile. Ci consola sapere che questa Amministrazione comunale si sta impegnando a concludere le ultime operazioni necessarie all’apertura definitiva e siamo anche rasserenati dal fatto che si è pensato di darlo al Conservatorio di Musica, scelta quanto mai opportuna: in tutte le più importanti città, il Conservatorio ha sede in palazzi storici e monumentali e Vibo Valentia finalmente non sarà da meno, oltretutto stipulando un accordo che consente l’utilizzo dello splendido chiostro e delle sale anche per altre iniziative pubbliche”.
Mostrare il bello di Vibo Valentia. “È questa la Vibo che vogliamo e che come Fai promuoviamo – aggiunge Teresa Saeli – possediamo il bello e abbiamo il dovere di mostrarlo. Ce lo troviamo distribuito in tanti luoghi del nostro meraviglioso centro storico: bisogna solo aprire le porte, farlo riscoprire. Bisogna renderlo fruibile, viverlo. E, quando alle persone offri il bello, tutti rispondono con entusiasmo e partecipazione”. Com’è stato in questo fine settimana, che ha segnato una partecipazione così numerosa da costringere – piacevolmente – i volontari del Fai a raddoppiare il loro impegno, trovando lo spazio per aggiungere altri turni che consentissero a quanti lo richiedevano di visitare l’interno sotto la guida dei giovani ciceroni, perfettamente preparati.
In campo anche gli studenti. Apprezzata anche la scelta culturale di valorizzare alcuni poeti vibonesi, che hanno rappresentato un’altra interessante riscoperta. Infatti, gli allievi dei licei Capialbi e Morelli sono stati protagonisti di intrattenimenti artistici, con la recita, tra l’latro, di alcune poesie di Carlo Diano, Vincenzo Franco e Vincenzo Ammirà. Ed infine, il concerto che, presente il Direttore del Conservatorio, il M° Vittorino Naso, ha sancito la conclusione della “due giorni vibonese” con le Giornate Fai d’Autunno: “Anche questo appuntamento – conclude Teresa Saeli – rappresenta una nostra consolidata tradizione; il concerto finale come sempre offerto dal Conservatorio di Musica Torrefranca”. Protagonista il “Magna Graecia Flute Choir”, orchestra di flauti della Calabria diretta dal M° Sebastiano Valentino, con il contributo di due soprano; Maria Mellace e Maria Grazia Cucinotta.
Concerto dedicato a Jole Santelli. Il concerto è stato dedicato alla memoria della Presidente Jole Santelli, un momento di forte emozione, soprattutto alla lettura del messaggio del sindaco Maria Limardo, volutamente assente in segno di lutto ma spiritualmente presente come confermato dalle sue toccanti parole. D’altronde, il sindaco, accompagnata dall’assessore Rotino e dal vice sindaco Primerano, era stata parte attiva nel corso della mattinata, mentre a rappresentare l’Amministrazione comunale all’appuntamento serale c’era l’assessore Franca Falduto.
