Coronavirus in Calabria, Usb: “Diverse squadre dei Vigili del fuoco in quarantena”

Il sindacato chiede di effettuare il tampone al personale coinvolto "per evitare di mandare in tilt la macchina dei soccorsi già sottodimensionata"

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A causa di un contatto con una persona presunta positiva al Coronavirus a Lamezia Terme si è reso necessario chiudere il distaccamento dei Vigili del fuoco e sanificare la sede, oltre a porre in quarantena il personale intervenuto. Situazione simile a Catanzaro e a Reggio Calabria. Per questa ragione l’Unione sindacale di base (Usb) ha scritto una lettera al ministro dell’Interno, al capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, al prefetto di Catanzaro e di Reggio Calabria, e al direttore regionale Vigili del fuoco Calabria. “Nelle ultimissime ore – si legge nella lettera – nella nostra regione si sono registrati casi di probabile contagio Covid a carico di personale vigile del fuoco impiegato quotidianamente nelle operazioni di soccorso”.

Procedure non adeguate. “Da notizie allarmanti che giungono dai lavoratori – continua il sindacato – pare che le procedure seguite dalla dirigenza onde evitare possibili ulteriori occasioni di contagio tra colleghi e con i familiari, nonché con altri contatti occasionali, non siano stati tali da fornire garanzie; inoltre, in chiusura di questa nota abbiamo notizia che la sede centrale di Catanzaro è interessata – dopo quella di Lamezia terme – da un possibile blocco totale o parziale delle attività per la messa in quarantena e/o sorveglianza sanitaria di una buona parte del personale come già avvenuto presso il distaccamento di Bianco nel comando provinciale di Reggio Calabria”.

Tamponi ai vigili del fuoco. Per questo l’Usb chiede di procedere immediatamente a effettuare un tampone a tutti i vigili del fuoco coinvolti “per favorire l’eventuale circoscrizione dei contagi anche e soprattutto per evitare di mandare in tilt la macchina dei soccorsi ordinariamente già sottodimensionata”.