Vibo, nuovo tribunale ancora incompiuto: “Lavori iniziati negli anni ’90, deve essere completato”

La deputata del M5S Dalila Nesci da domani in missione con la Commissione antimafia: "Avrà anche un'aula bunker che potrà ospitare alcune fasi del maxi processo Rinascita Scott"

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“Lunedì e martedì prossimo parteciperò alla missione ufficiale della Commissione parlamentare Antimafia a Vibo Valentia e verificheremo anche lo stato di avanzamento dei lavori del Palazzo di Giustizia di via Lacquari”. Così in una nota la deputata M5s Dalila Nesci, che spiega: “Il complesso giudiziario, ubicato su una area estesa per circa 16 mila mq, è costituito da 5 corpi di fabbrica indipendenti per un totale di ben 9 mila mq calpestabili, sviluppati fino a 4 piani fuori terra ed un piano seminterrato di circa mq 4500 destinato ad archivi e parcheggi”.

Lavori iniziati negli anni ’90. “È una costruzione imponente ma incompiuta – prosegue la deputata – i cui lavori sono iniziati negli anni ’90, si sono protratti a lungo ed ora sono fermi a causa di numerose infiltrazioni d’acqua per lavori inadeguati effettuati su alcuni lotti”. Su sollecitazione del procuratore Falvo “che ringrazio per la sua proattività – sottolinea la deputata Nesci – mi sto occupando direttamente della questione, ricostruendo tutti i passaggi burocratici del caso”.

Aula bunker. Grazie alla sinergie istituzionali attivate con il procuratore Falvo, il presidente del Tribunale Di Matteo e il sindaco Maria Limardo, “siamo fiduciosi che verranno reperiti gli ultimi fondi necessari al completamento dell’opera”. “Il nuovo palazzo di giustizia di Vibo Valentia, una volta completata – conclude la parlamentare calabrese – avrà anche un’aula bunker che, ricorrendone le condizioni, potrà ospitare anche alcune fasi del maxi processo Rinascita-Scott”.

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